Economia

Fisco, Mef: “Nel primo trimestre 113,4 miliardi di entrate tributarie”

di Giovanni Vasso -


“Nei mesi di gennaio-marzo 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 113.402 milioni di euro, con un incremento di 13.621 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+13,7%)”. Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e della Finanza sul focus relativo alla contribuzione fiscale in Italia: “Il significativo incremento registrato nel trimestre è influenzato sia dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, sia dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che avevano disposto, nel 2020, le proroghe delle sospensioni dei versamenti e successivamente, nel 2021, la ripresa degli stessi consentendo ai contribuenti di rateizzarli. La rateizzazione dei versamenti potrà determinare effetti di gettito anche nel corso dei prossimi mesi del 2022”. E dunque: “Nel mese di marzo le entrate tributarie sono state pari a 34.366 milioni di euro (+2.245 milioni di euro, +7,0%). In particolare, le imposte dirette hanno avuto una diminuzione del gettito di 414 milioni di euro (-2,7%) e le imposte indirette hanno registrato un andamento positivo pari a 2.659 milioni di euro (+15,7%)”.

Sul fronte delle imposte dirette: “Nel primo trimestre 2022 le imposte dirette ammontano a 63.151 milioni di euro, con un aumento di 5.065 milioni di euro (+8,7%). Il gettito dell’IRPEF si è attestato a 53.526 milioni di euro con un aumento di 2.031 milioni di euro (+3,9%): tutte le voci di entrata riferite all’imposta hanno evidenziato andamenti positivi. In particolare, le ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato hanno registrato un incremento di 1.286 milioni di euro (+5,5%), le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico un aumento di 37 milioni di euro (+0,2%) e le ritenute lavoratori autonomi di 255 milioni di euro (+8,3%). Significativi incrementi di gettito si sono registrati per l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.344 milioni di euro, +180,2%) per effetto dell’andamento favorevole del mercato del risparmio gestito nel 2021. Anche l’imposta sostitutiva sul valore attivo fondi pensioni ha registrato un incremento (+1.039 milioni di euro, +103,0%) attribuibile al positivo andamento delle posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari a fine 2021, rispetto al 2020, e ai rendimenti”. Infine: “Infine si segnala l’incremento dell’IRES (+51 milioni di euro, +5,0%) e delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+187 milioni di euro, +37,9%); l’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale ha, invece, avuto una diminuzione del gettito pari a 203 milioni (-9,9%)”.


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