Garlasco, Fabrizio Corona si presenta davanti alla Procura di Pavia
Colpo di scena davanti alla Procura di Pavia dove alle 14 erano attesi, per interrogatori separati, Andrea Sempio e Alberto Stasi nell’ambito della nuova indagine sul delitto di Garlasco: Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi, è comparso all’improvviso, attirando su di sé l’attenzione di giornalisti, curiosi e telecamere. La sua presenza ha subito fatto tornare alla mente quanto accaduto anni fa, nei giorni più concitati dell’indagine sul delitto di Chiara Poggi, quando aveva tentato invano di avvicinare le gemelle Cappa, cercando un varco mediatico nella vicenda.
Circondato da decine di telecamere e cronisti, Fabrizio Corona ha parlato brevemente, rilasciando alcune dichiarazioni dai contenuti fortemente delicati, che tirano in ballo anche soggetti non indagati sulla vicenda di Garlasco. Le sue parole hanno lasciato intendere l’intenzione di portare alla luce aspetti ancora oscuri del caso iniziato 18 anni fa, nell’agosto del 2007, con l’omicidio di Chiara Poggi e per cui attualmente è stato condannato colpevole in via definitiva l’ex fidanzato Alberto Stasi, in carcere a Milano. Caso di cui lui stesso a parlato in una puntata del suo format “Falsissimo” andato online su YouTube nella serata di ieri alle 21.
Corona, in un’ora di video, sostiene che vi siano nuovi elementi e testimonianze inedite che potrebbero portare, a breve, a importanti sviluppi giudiziari. Secondo le sue parole, entro l’estate potrebbero essere emessi provvedimenti contro soggetti finora rimasti nell’ombra, inclusi – a detta sua – anche alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine.
Non solo: Corona fa riferimento al ritrovamento di un martello nei pressi di un fiume, oggetto che potrebbe corrispondere all’arma del delitto. Tuttavia, lamenta gravi lacune investigative nei primi anni d’indagine e accusa parte della stampa, in particolare la rivista “Giallo”, di aver distorto alcune affermazioni, alimentando sospetti infondati sulle sorelle Cappa, le cugine di Chiara.
Tra le rivelazioni più scottanti c’è anche una presunta conversazione tra Paola Cappa e l’ex agente Francesco Chiesa Soprani, legato al caso Vallettopoli. In questa telefonata, la donna avrebbe dichiarato di non voler parlare con nessuno del caso, fatto che, secondo Corona, alimenta ulteriori dubbi. Sebbene questi materiali non abbiano valore probatorio, Corona ne sottolinea la rilevanza mediatica.
Torna alle notizie in home