Esteri

Gaza, Onu approva risoluzione per tregua immediata: L’Italia si astiene. Israele “Giorno dell’infamia”

di Eleonora Ciaffoloni -


L’Assemblea generale dell’Onu ha approvato la risoluzione proposta dalla Giordania a nome degli Stati arabi per una “tregua umanitaria immediata e duratura” del conflitto tra Israele e Hamas.

Una risoluzione che chiede quindi a tutte le parti di rispettare il diritto internazionale umanitario e la fornitura “continua, sufficiente e senza ostacoli” di aiuti e servizi essenziali nella Striscia di Gaza, incoraggiando l’apertura di corridoi umanitari, e la “revoca dell’ordine da parte di Israele di evacuazione dei palestinesi dal nord della Striscia”.

Respinge fermamente “qualsiasi tentativo di trasferimento forzato della popolazione civile palestinese”. Chiede infine il “rilascio immediato e incondizionato” di tutti i civili tenuti prigionieri.

Il testo ha ottenuto 120 voti a favore, 14 contrari (tra cui gli Usa e Israele) e 45 astenuti. Tra gli astenuti c’è l’Italia: la motivazione della scelta sta nell'”assenza di ogni riferimento di condanna alla strage del 7 ottobre commessa dai miliziani di Hamas”. Lo ha spiegato l’ambasciatore italiano Maurizio Massari nel suo intervento a conclusione della votazione.

“Se da un lato riconosciamo gli sforzi fatti dai Paesi arabi, questi non sono stati sufficienti per spingere l’Italia a votare a favore della risoluzione”. “Manca – ha continuato Massari – la condanna chiara degli attacchi di Hamas a Israele, e manca il riconoscimento del diritto a difendersi di ogni Stato sotto attacco”. “L’Italia è e sarà con fermezza solidale verso Israele: per noi la sicurezza di Israele non è negoziabile”.

A votare contro la risoluzione, oltre agli Stati Uniti, è Israele: “Oggi è un giorno che passerà alla storia nell’infamia, un giorno buio per l’Onu, che non ha più un briciolo di rilevanza o legittimità”, ha dichiarato l’ambasciatore israeliano Gilad Erdan. Erdan ha detto che “Israele non fermerà l’operazione finché le capacità terroristiche di Hamas non saranno distrutte e i nostri ostaggi non saranno restituiti”.

Hamas ha accolto con favore la risoluzione.


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