Gravi indizi di reato

GRAVI INDIZI DI REATO-Benno Neumair, un figlio per assassino

di Francesca Petrosillo -


GRAVI INDIZI DI REATO-Benno Neumair, un figlio per assassino

La tranquillità della città di Bolzano viene improvvisamente spezzata da un caso di cronaca nera che cattura l’attenzione di tutta Italia. Peter Neumair, stimato docente in pensione, e la moglie Laura Perselli scompaiono misteriosamente a inizio gennaio 2021. La loro abitazione appare in ordine ma qualcosa non quadra: le autorità trovano la porta chiusa dall’esterno e i cellulari della coppia risultano spenti.
Le indagini prendono subito una piega inquietante. Benno Neumair, il figlio trentenne della coppia, viene interrogato più volte dalla Polizia. Il suo comportamento suscita da subito molti sospetti: appare freddo, distante e offre versioni contraddittorie sui suoi spostamenti la sera della scomparsa dei due genitori. La comunità locale è sconvolta e si stringe attorno alla famiglia, mentre le autorità intensificano le ricerche, setacciando le acque del fiume Adige, ipotizzando che i loro corpi possano trovarsi nelle sue acque gelide.
Il 6 febbraio 2021 arriva una svolta decisiva. Viene ritrovato il corpo senza vita di Laura Perselli nel fiume, confermando i timori peggiori. Poco dopo, le analisi forensi rivelano tracce di strangolamento. Le prove contro Benno si accumulano: le celle telefoniche mostrano i suoi spostamenti sospetti e tracce biologiche dei genitori Peter e Laura vengono trovate nel bagagliaio della sua auto.
L’11 febbraio, Benno Neumair crolla definitivamente durante un interrogatorio e confessa il duplice omicidio dei suoi genitori. Racconta di aver strangolato il padre durante una lite e poi, preso dal panico, di aver ucciso anche la madre al suo rientro, attendendola sul ciglio della porta. Successivamente, ha caricato i corpi nel bagagliaio della sua auto e li ha gettati nelle acque del fiume Adige.
La confessione di Benno scuote ulteriormente la comunità, che fatica a comprendere come un gesto così atroce possa essere maturato all’interno di una famiglia apparentemente normale. Il caso diventa un simbolo delle tensioni e fragilità nascoste, rivelando un dramma familiare dietro la facciata della rispettabilità borghese. Bolzano, città spesso associata alla quiete e alla bellezza delle Alpi, si ritrova al centro di uno dei casi di cronaca nera e mediatici più drammatici degli ultimi anni.


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