Guida Michelin, le nuove Stelle
Gwendall Poullenec
La Guida Michelin Italia torna al Teatro Regio di Parma, l’annuncio delle nuove Stelle è avvenuto nella città emiliana centro pulsante dell’eccellenza culinaria nazionale.
Le nuove Stelle Michelin in Italia
Durante la cerimonia, è stato fatto il lancio delle nuove Stelle Michelin, delle Stelle Verdi, e dei prestigiosi premi speciali dedicati a sommelier, giovani chef, servizio e mentor chef. In primo piano pure il riconoscimento Passion Dessert per l’eccellenza nella proposta dolciaria.
Il direttore internazionale della Guida Michelin, Gwendal Poullonnec, è tornato ancora a Parma “importante terra per la cultura del cibo in Italia”.
Le novità
Tra le novità più attese, nella Guida i nuovi Bib Gourmand: sono 24 ristoranti che offrono un eccellente rapporto qualità-prezzo, portando il totale a 255 in tutta Italia, con Emilia-Romagna e Piemonte in testa alla classifica nazionale.
Questa distinzione premia trattorie e locali capaci di offrire autentiche esperienze culinarie a prezzi accessibili, spesso in contesti familiari.
Tutta la Guida
L’edizione numero 71 della celebre guida conta 394 ristoranti stellati, con 22 nuove stelle assegnate e due nuovi ristoranti tristellati confermati.
Tra le new entry ci sono 22 ristoranti ora stellati, distribuiti lungo tutta la penisola. Tra questi, ristoranti prestigiosi come “La Rei Natura” a Serralunga d’Alba dello chef Michelangelo Mammoliti, che ha conquistato un posto tra i top del 2026, o “Luca’s by Paulo Airaudo” a Firenze, e “Al Madrigale | Nuova Cucina Rurale” a Tivoli, premiato con una stella per la sua cucina rurale raffinata.
Anche Roma si conferma protagonista: entrano nove nuovi riconoscimenti, inclusi ristoranti come “La Terrazza” e “Ineo”, che hanno riscontrato consensi speciali per la qualità e l’innovazione in cucina.
Gli chef
Michelangelo Mammoliti riceve la terza stella, posizionandosi tra i migliori chef italiani e guadagnando un posto tra i tristellati, insieme a nomi come “Villa Crespi”, “Piazza Duomo”, “Da Vittorio”, “Le Calandre” e “Osteria Francescana”, veri pilastri dell’alta cucina italiana.
La Guida ha anche premiato ristoranti in regioni meno note, sottolineando un’eccellenza diffusa non limitata ai grandi centri urbani. In Campania, l’ingresso di “Umberto a Mare” a Ischia e “Alain Ducasse Napoli”, in Emilia-Romagna spiccano numerosi ristoranti di alta qualità confermati e nuovi.
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