Il campo larghissimo di Giani: “Sento la fiducia dei toscani”
Il governatore della Toscana ci riprova e vuole tutti dentro: "Impossibile tornare indietro"
Campo larghissimo alla fiorentina: Eugenio Giani non ha dubbi e si ricandida in Toscana perché “stando tra i toscani sento una fiducia che rende improbabile tornare indietro”. Il governatore uscente si ripresenta, dunque, agli elettori per la corsa a Palazzo del Pegaso. Alla guida del campo largo, Giani impone se stesso e in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera spiega le ragioni del rinnovo del suo impegno e azzera rumors, voci e trattative per riaprire la partita del candidato presidente.
Giani, in Toscana il campo largo non teme le inchieste
Non risente, il presidente della Regione già presidente del consiglio regionale toscano, che ambisce al secondo mandato, delle tensioni interne alla maggioranza scaturite (anche) dalle inchieste che hanno scosso le Marche, con le indagini che hanno visto coinvolto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Né tantomeno quelle che hanno travolto l’amministrazione comunale di Milano guidata da Beppe Sala né le più vicine e pressanti vicende che hanno riguardato il Comune di Prato: “Con Elly Schlein e con il gruppo dirigente locale stiamo costruendo una prospettiva seria per un centrosinistra unito, che includa da un lato Avs e 5 Stelle, dall’altro i riformisti e il mondo civico”.
M5s e Schlein, “è tutto fisiologico”
La lettura di Giani sulle “bizze” del M5s in tema di alleanze non è di quelle preoccupate. Anzi. Al Corsera, Giani dice: “È fisiologico: quando un movimento ambisce a diventare forza di governo, queste tensioni sono inevitabili. Mi auguro che prevalga un confronto serio, che porti alla cultura del fare arricchisca i programmi della coalizione”. Sul rapporto con la segretaria del Pd, Elly Schlein, il governatore della Toscana spiega: “Ho sempre avuto simpatia per Elly. Apprezzo il lavoro che sta facendo come segretaria per la costruzione del Campo largo. Io voglio sostenerla attraverso la mia esperienza”.
L’amico Matteo
Eugenio Giani non chiude a Renzi, che già fu tra i suoi sostenitori più importanti durante la campagna elettorale di cinque anni fa. E non dimentica l’aiuto ricevuto. Così come l’offerta a entrare dentro una grande coalizione, per Italia Viva, resta aperto. “Premetto – ha detto il governatore toscano -che allora erano tutti con Renzi, anche se oggi vedo una corsa a smarcarsi che trovo poco elegante. In questi giorni ho sentito lui, così come Riccardo Magi (+Europa) e Carlo Calenda (Azione). E vorrei che nella coalizione toscana ci fosse una lista civica in grado di dare voce all’area riformista, anche senza simboli”. Il campo larghissimo alla Toscana secondo Giani: tutti dentro e pedalare.
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