Esteri

Il samario, la carta vincente di Pechino

di Ernesto Ferrante -


La Cina ha un asso nella manica da calare sul tavolo della partita delle rare con gli Stati Uniti. Si tratta del samario, utilizzato quasi esclusivamente in applicazioni militari. Pechino ne produce l’intera riserva mondiale. Pur provandoci, gli Usa non sono riusciti a sviluppare un’alternativa alla fornitura cinese di questo elemento chimico fondamentale per la produzione di magneti per missili, aerei da combattimento e bombe intelligenti.

I magneti in samario, come ha spiegato il New York Times, possono resistere a temperature sufficientemente elevate da fondere il piombo senza perdere la loro forza. Una caratteristica essenziale nelle ogive dei missili.

La mossa cinese

Due mesi fa, la Cina ha bloccato le esportazioni di sette tipi di terre rare, nonché dei dispositivi elettromagnetici da esse derivati. Il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che qualsiasi ulteriore vendita estera sarà consentita solo con licenze specifiche per “tutelare la sicurezza nazionale” e “rispettare gli obblighi internazionali come la non proliferazione”.

Il Ministero ha iniziato a rilasciare alcune licenze per magneti, tra cui due delle terre rare soggette a restrizioni, il disprosio e il terbio, alle case automobilistiche in Europa e negli Stati Uniti. Chi produce macchine ne ha bisogno per i sistemi frenanti e sterzanti. Discorso a parte per il samario, rispetto al quale non si sono registrate aperture ufficiali.

Il tentativo non riuscito di Biden e la debolezza degli Usa

L’amministrazione di Joe Biden aveva provato a superare l’ostacolo stipulando contratti per la costruzione di due impianti di produzione, ma nessuno dei due è stato realizzato.

In un momento in cui gli Stati Uniti e i loro alleati in Europa si affannano per ricostituire le scorte di armi, esaurite dalle ripetute spedizioni in Ucraina e Israele, il ripristino del flusso regolare di terre rare è prioritario.

L’Ue ha accolto “con favore” l’annuncio del Ministero del Commercio cinese riguardante la creazione di un canale agevolato per esportare terre rare verso l’Europa ed è “lieta” che il dialogo con il gigante asiatico inizi a produrre “frutti”. Più complicata è la situazione per gli Usa. Oltre a bloccare le esportazioni di terre rare per uso militare, la Cina ha imposto sanzioni ad alcuni contractor militari americani a causa dell’assistenza a Taiwan. Tali misure impediscono alle aziende e ai privati cinesi di avere qualsiasi legame finanziario con gli appaltatori militari statunitensi.

La spiegazione dell’esperto

In virtù dei nuovi controlli imposti dalle autorità cinesi, le licenze possono essere rilasciate solo in base all’utente finale del minerale al termine della catena di approvvigionamento. Per quelle relative al samario, questo vuol dire in molti casi appaltatori militari. Dei sette tipi di terre rare soggetti a un regime restrittivo, la domanda per sei di essi è in gran parte civile, ha sottolineato Stanley Trout, metallurgista della Metropolitan State University di Denver, citato dal NYT. Il samario è diverso. “È utilizzato quasi esclusivamente per scopi militari”, ha affermato Trout.


Torna alle notizie in home