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Primo Piano

”Il termometro della Serie A”

Una nuova rubrica per i nostri lettori, "IL TERMOMETRO DELLA SERIE A". Ogni settimana 3 partite in evidenza

di Marzio Amoroso -


Ogni giornata di campionato di Serie A vi raccontiamo velocemente le tre prestazioni in evidenza: 14° Giornata

SALE → squadra sorpresa in positivo

STABILE → squadra che conferma le attese senza sorprese

SCENDE → squadra deludente

SALE – Milan

Il Milan va a Torino con un solo obiettivo: conquistare i 3 punti e agganciare il Napoli al primo posto della classifica di Serie A. La partita però si complica subito per i rossoneri. il Toro passa in vantaggio dopo l’assegnazione di un calcio di rigore per un fallo di mano. Dal dischetto Vlasic non sbaglia e firma l’1-0 granata. Poco dopo, al 17’, il Torino riparte in contropiede e raddoppia con Zapata, che non segnava da oltre dodici mesi. Passano appena cinque minuti e il francese Rabiot accorcia le distanze con un gol strepitoso. Nella ripresa sale in cattedra Pulisic, al 66’, al primo pallone toccato dopo il suo ingresso in campo, trova il pareggio su una palla complicata. Dieci minuti più tardi l’americano completa la rimonta, sfruttando un errore difensivo dei granata e portando il risultato sul 2-3. Vittoria pesante che vale la vetta.

Stabile – Atalanta

Dopo oltre due mesi di attesa, l’Atalanta torna finalmente a festeggiare un nuovo successo in Serie A. A farne le spese è la Fiorentina, superata 2-0 con un gol per tempo. Il match si apre al 41’, quando Kossounou firma la sua prima rete in Serie A con un cross che sembra più un’intenzione che un tiro, ma la traiettoria sorprende de Gea e si infila in porta. Nella ripresa, al 51’, lo spagnolo compie un ottimo intervento sul colpo di testa di De Ketelaere, ma non può nulla sulla ribattuta ravvicinata di Lookman, che insacca il 2-0. La Fiorentina prova a reagire, sfiorando il gol con Kean, fermato però dal palo. Per i viola continua così il momento difficile, ancora nessuna vittoria in campionato e ultimo posto in classifica.

SCENDE – Juventus

La Juventus di mister Spalletti capitola al Maradona sotto i colpi di una doppietta di Højlund. Il risultato si sblocca dopo appena sette minuti e i bianconeri non riescono a reagire, subendo le giocate e le accelerazioni del Napoli. Nella ripresa la Juventus prova ad abbozzare una reazione: il pareggio arriva con un diagonale non particolarmente irresistibile di Yıldız. Le squadre si allungano, ma il gioco resta saldamente nelle mani degli uomini di Conte fino al secondo gol di Højlund, che con la sua doppietta regala ai partenopei i tre punti e il ritorno al primo posto in classifica. La squadra di Spalletti continua a non convincere. Per uno dei primi esoneri di questa Serie A, quello di Tudor, non sembra aver portato miglioramenti né nuove motivazioni.


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