Internazionali Roma, Sinner batte De Jong in due set (6-4, 6-2) e vola agli ottavi
Internazionali d’Italia, nel pomeriggio sul centrale del Foro Italico Sinner ha battuto De Jong in due set, complice anche un infortunio dell’olandese
Jannik Sinner nel terzo turno degli Internazionali BNL d’Italia ha affrontato l’olandese Jesper De Jong, attualmente numero 93 del ranking mondiale. Il match ha avuto inizio alle 16.25, subito dopo la conclusione dell’incontro tra Jasmine Paolini e Jelena Ostapenko.
Sinner-De Jong: la cronaca del primo set (6-4)
Dopo un primo game tenuto a servizio dall’olandese, Sinner è andato sull’1-1 tenendo il proprio servizio, per poi nel terzo game conquistare il break e salire sul 2 a 1. Il set poi è sembrato scorrere solo sui binari dell’altoatesino che ha tenuto il servizio al quarto game (3-1) per poi andare a conquistare un altro break al quinto e per portarsi sul 4-1. De Jong ha rialzato la testa e dopo aver conquistato un break ha tenuto anche il servizio e si riportato a meno uno sul 4-3. Ai vantaggi dell’ottavo game poi è riuscito a pareggiare i conti e portarsi sul 4-4. Sinner, rientrato vincente in battutta, dopo aver tenuto il servizio andando sul 5-4, con un break ha chiuso poi il set: 6-4.
ll numero uno mette la quarta: la cronaca del secondo set: (6-2)
Il secondo set inizia esattamente come il primo: l’olandese vince il primo game al servizio; Jannik Sinner si prende il game successivo e poi fa il break portandosi sul 2 a 1. Al quarto game, al servizio, l’altoatesino non lascia scampo all’avversario e dopo un 40-0 chiude il game con un ottimo servizio. Al quinto game una caduta – e una leggera storta al polso destro – non fermano l’olandese che si porta sul 3-2. Per lui al termine del game, però, c’è un intervento medico che allarma la panchina. Alla ripresa del gioco, ancora una volta Sinner non lascia nulla sul cammino: sesto e settimo game sono dell’altoatesino (5-2). Forse complice il piccolo infortunio, De Jong non riesce a rispondere e il numero uno vince senza fatica anche l’ultimo game (6-2).
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