Esteri

Iran-Israele, scatta il countdown delle spie

di Ernesto Ferrante -


L’Iran potrebbe sferrare un attacco contro Israele entro le prossime 48 ore. A riportare la notizia è stato il quotidiano arabo Al Mayadeen, secondo cui alti funzionari della Cia avrebbero riferito alle autorità dello Stato ebraico anche la tipologia del raid: un’azione combinata con droni e missili da crociera mirati a colpire punti strategici. L’obiettivo sarebbe quello di dimostrare le capacità di deterrenza di Teheran, badando bene a non far precipitare la situazione. Il gabinetto di sicurezza israeliano si è riunito per discutere delle possibili evoluzioni della crisi che si è innescata dopo l’uccisione dell’alto comandante dei Pasdaran Mohammed Reza Zahedi con sei missili di Tel Aviv sul consolato della Repubblica islamica dell’Iran a Damasco. Secondo Amos Yadlin, ex capo dell’intelligence israeliana, gli iraniani potrebbero scegliere proprio questo venerdì, l’ultimo del mese di Ramadan e del giorno del Quds, per rispondere all’atto ostile dello storico nemico nella regione, direttamente o per procura. “Niente panico. Non correte nei rifugi”, ha detto Yadlin, membro senior del Belfer Center della Kennedy School dell’Università di Harvard, mostrando fiducia nell’efficacia dei sistemi di difesa aerea Iron Dome. In Iran la tensione è alle stelle anche sul fronte interno, per una strage di agenti della sicurezza compiuta nel sudest dal gruppo militante sunnita Jaish al-Adl. Il controllo delle basi militari nelle città di Rask e Chahbahar nella provincia del Sistan e Baluchistan, è stato ripreso dopo un duro combattimento. Le autorità non escludono un supporto “esterno”.


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