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Attualità

Jalisse ancora esclusi da Sanremo: l’eterno ritorno (in 29 puntate)

di Lino Sasso -


I Jalisse esclusi da Sanremo anche nel 2026. Sì, lo sappiamo: sembra il titolo di un articolo del 2003, del 2011, del 2018, del 2023… e invece no: è attualità freschissima. L’ennesimo capitolo della saga più longeva della musica italiana – altro che “Beautiful” – è stato annunciato dai diretti interessati con un video diventato virale in pochi minuti. Fabio Ricci e Alessandra Drusian, gli “eroi gentili” del pop nazionale, si sono ripresi mentre Carlo Conti elencava i trenta artisti scelti per Sanremo 2026. E quando il loro nome, prevedibilmente, non è comparso, è arrivata la reazione più disarmante e ironica dell’anno: “Ventinueveee… e la saga continuaaaa! Cifra tonda il prossimo anno!”. (Qui il video)

Una frase che da sola meriterebbe un Telegatto, un Tapiro d’Oro e forse anche un premio speciale alla carriera. Consegnato sul palco dell’Ariston, ovviamente.

L’epopea dei Jalisse esclusi da Sanremo

I Jalisse che vengono esclusi da Sanremo rappresenta ormai un classico delle cronache musicali italiane, quasi quanto le code in autostrada nel weekend. Da quando vinsero nel 1997 con “Fiumi di parole”, il duo tenta di rientrare all’Ariston con una costanza che dovrebbe essere oggetto di studio nelle facoltà di Psicologia della Resilienza. Ogni anno mandano un brano con il quale sperando di potersi nuovamente esibire al Festival della canzone italiana e ogni anno vengono esclusi. E puntualmente si trasformano in un fenomeno culturale, tra meme, commenti nostalgici e genuino affetto. La verità è che i Jalisse sono ormai diventati una tradizione italiana: se un dicembre non arriva la notizia dei Jalisse esclusi da Sanremo, il rischio che la neve non cada sulle cime italiane più alte.

Il video: autoironia, classe e un pizzico di matematica

Nel video pubblicato sui loro social, Ricci e Drusian ascoltano in religioso silenzio Conti snocciolare la lista dei Big. Poi, quando appare chiaro che tra quei nomi non ci sarà spazio per loro, scoppiano in una risata contagiosa. E arriva la frase che ha acceso il web: “29!”. Ventinueve esclusioni consecutive: praticamente più episodi di molte serie tv. E “cifra tonda il prossimo anno” promette già un sequel mozzafiato.

Nonostante esclusi da Sanremo i Jalisse ci piacciono così

Tutto sommato, questa situazione ci fa amare ancora di più il duetto, i due cantanti che attorno ai siparietti legati alle esclusioni hanno costruito dei personaggi. Perché non mollano, non si prendono troppo sul serio, perché trasformano una delusione ripetuta in una narrazione leggera e irresistibile. E perché, in fondo, ogni volta che si parla dei Jalisse esclusi da Sanremo, tutti – anche chi finge di no – un pensierino ce lo fanno: “Eppure sarebbe bello rivederli sul palco…”. Chissà. Magari al trentesimo tentativo il destino farà rima con Ariston. Fino ad allora, la saga continua.


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