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LA GHIGLIOTTINA – Il tinello di Biden e i morti delle Hawaii

Il presidente Usa Joe Biden appare sempre più smarrito nelle sue uscite ufficiali. L’anziano capo della Casa Bianca, non a caso ribattezzato Sleepy Joe dai suoi (tanti) detrattori, da tempo si rende protagonista di gaffe e scenette davvero cringe, che causano forte disagio al suo staff e al mondo intero. L’abbiamo visto dare la mano a fantasmi e invocare la Regina d’Inghilterra (sebbene defunta). Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: Biden ha un cuore d’oro e può sfoggiare una ricca dote di empatia. Come ha dimostrato alle Hawaii, con le sue parole di conforto per la popolazione colpita da un incendio senza precedenti, che ha causato 114 vittime, un migliaio di dispersi e devastazione. L’uomo più potente del mondo ha mostrato il volto umano e ha detto alla platea di sapere cosa provava la popolazione locale. Anche lui infatti 15 anni fa fu vittima di una tragedia: un fulmine appiccò un incendio nella sua residenza nel Delaware. Nella fattispecie in cucina.

Biden e l’incendio di casa sua paragonato alla tragedia delle Hawaii

“Per farla breve, ho quasi perso mia moglie, la mia Corvette del ’67 e il mio gatto”, ha aggiunto il presidente. Auspichiamo che il suo elenco sia in ordine decrescente di importanza. Dopo questo discorso, che ha suscitato non poca indignazione tra chi ha perso tutto a causa dell’incendio, in totale coerenza con il suo nomignolo, Biden si è appisolato alla grande durante la cerimonia in ricordo delle vittime. Che tenero, che cuore. Lasciamolo riposare in pace.