Economia

La rottamazione quinquies non sarà per tutti

Oggi è l'ultimo giorno per la presentazione degli emendamenti: ecco ciò che si sa (per ora)

Rottamazione quinquies, oggi è il giorno (forse) decisivo. Oggi scade il termine per la presentazione degli emendamenti alla proposta che entrerà nella manovra. Si tratta di uno dei capitoli più delicati, e attesi, della legge di bilancio che il governo dovrà approvare entro la fine dell’anno. E, sicuramente, uno dei più dibattuti e non soltanto dal punto di vista dello scontro politico tra i partiti in Parlamento. L’unica certezza, al momento, è che la coperta (resta) troppo corta e che tante cose non si potranno fare.

Rottamazione quinquies, ultimo giro di emendamenti

Oggi scade il termine. Dopo di che si procederà a incardinare il cammino della legge in commissione Finanze, al Senato presieduta da Massimo Garavaglia. L’idea è che la rottamazione quinquies non sarà per tutti. Anzi, saranno ristretti ulteriormente i criteri per poter accedere al beneficio fiscale. Il nodo centrale, però, sarà al solito quello delle coperture. Da queste, chiaramente, dipenderà l’ampiezza della platea a cui si rivolgerà la nuova misura che tende a ridefinire i criteri del rapporto tra Erario e cittadino e a ribadire l’obiettivo, sbandierato dal governo, di giungere alla tanto agognata pace fiscale.

Chi rientra e chi no

La base da cui si parte sarebbe quella della possibilità di rateizzare in 120 rate i debiti, pagando in dieci anni. Tuttavia appare possibile credere alle indicazioni per cui sarà inibito l’accesso alla rottamazione quinquies e ai suoi benefici a chi non avrà saldato le rate derivanti da altri tipi di rapporto col Fisco. Già l’ampiezza del debito, di per sé, potrebbe costituire un prerequisito decisivo per l’eventuale accesso alla misura. Si vorrebbe evitare di favorire i cosiddetti “debitori seriali” e premiare chi, sul serio, ha avuto problemi a pagare e mostra volontà, coi fatti, di volersi rimettere in carreggiata. L’iter della rottamazione quinquies è ripartito mercoledì scorso e oggi scade il termine per gli emendamenti.