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L’australiano che fa causa al museo per sole donne

di Martina Melli -


Un uomo ha fatto causa al Museum of Old and New Art della Tasmania (Mona), per via di una mostra temporanea a solo ingresso femminile.
Le donne australiane ottennero il diritto di bere nei bar della nazione solo nel 1965. Secondo lo stesso principio, la mostra – che contiene alcune delle opere più acclamate del museo – è stata concepita come un’opera d’arte interattiva, intesa a fornire un’esperienza in un luogo sicuro in cui le donne possano godersi la reciproca compagnia, al contempo, evidenziando l’esclusione che hanno dovuto affrontare per decenni.
L’artista, Kirsha Kaechele, lo definisce uno “spazio essenziale per la prospettiva e il ripristino da questo mondo strano e sconnesso di dominazione maschile”. Jason Lau, residente nel Nuovo Galles del Sud, si è lamentato delle presunte discriminazioni illegali del Museo.
Questa settimana, l’accusa è culminata in un’udienza in tribunale a metà tra il dramma e la teatralità.
“Sono rimasto piuttosto sorpreso quando mi è stato detto che non avrei potuto vedere questa mostra, la Ladies Lounge”, ha dichiarato Lau.
L’uomo, rappresentando se stesso, ha sostenuto che ciò viola la legge statale contro la discriminazione perché “chi acquista un biglietto si aspetta beni e servizi equi in linea con la legge”. Ha dunque chiesto la chiusura della sala museale, oppure, in alternativa, l’ingresso anche agli uomini. Il museo, rappresentato dall’avvocato Catherine Scottpur, pur concordando sul fatto che la mostra effettivamente discrimina, ha risposto che “parte dell’esperienza è negare qualcosa che si desidera”. “Le donne sono state spesso escluse dai luoghi di potere o di prestigio, e la mostra è stata ispirata a correggere uno squilibrio che esisteva al Mona”, ha commentato l’artista Kaechele, il cui marito è proprietario del museo. Inoltre, la legge australiana consente la discriminazione se “intesa a promuovere le pari opportunità per un gruppo di persone che sono svantaggiate o hanno un bisogno speciale a causa di una caratteristica prescritta”.


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