Esteri

L’India boicotta le Maldive, sospesi i voli per le isole

di Martina Melli -


Lunedì una delle più grandi piattaforme di viaggio dell’India, EaseMyTrip, ha sospeso le prenotazioni di voli per le Maldive, dopo la comparsa di alcuni post denigratori su X contro il primo ministro indiano Narendra Modi. La maggior parte dei visitatori delle isole dell’Oceano Indiano arrivano da India e Russia, circa 209 mila l’anno per Paese. Secondo la Banca Mondiale, il turismo rappresenta un terzo dell’economia delle Maldive.

Il co-fondatore e direttore esecutivo della piattaforma, Prashant Pitti, ha affermato che le prenotazioni per le Maldive sono state sospese “a tempo indeterminato”. Anche se Nuova Delhi e Malé hanno tradizionalmente stretti legami, i rapporti sono diventati tesi da quando il presidente Mohamed Muizzu è salito al potere a novembre, vincendo le elezioni con la campagna “India Out”.

“Abbiamo deciso di fare questo passo perché ogni nazione che si rispetti dovrebbe farlo. Le dichiarazioni che abbiamo sentito dai rappresentanti del governo delle Maldive sono state estremamente dispregiative nei confronti del Paese”, ha detto Pitti.

Il governo delle Maldive ha sospeso i tre viceministri Malsha Shareef, Mariyam Shiuna e Abdulla Mahzoom Majid che hanno definito Modi un “pagliaccio”, un “terrorista” e un “burattino di Israele” sulla piattaforma di social media X. Gli insulti sono arrivati in risposta a un video di Modi in visita alle isole indiane di Lakshadweep, a nord delle Maldive, per promuovere il turismo locale.


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