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L’Italia aderisce all’Alleanza UE sul nucleare e fa contenta la Francia

di Marco Montini -

Il ministro dell'ambiente Gilberto Picchetto Fratin


L’Italia aderisce ufficialmente all’Alleanza UE sul nucleare, dopo avervi preso parte finora in qualità di osservatore”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in occasione della riunione dell’Alleanza che si è tenuta questa mattina a margine del Consiglio Energia in corso a Lussemburgo.

Secondo il titolare del dicastero, si tratta di una “decisione in linea con le scelte di politica energetica del governo italiano che promuove con convinzione il principio della neutralità tecnologica, per seguire una transizione energetica sostenibile, che garantisca la sicurezza e la resilienza del sistema energetico e favorisca imprese e famiglie. L’Italia – ha proseguito Pichetto Fratinsta infatti seguendo una strategia nazionale che in maniera trasparente e graduale, promuove una rivalutazione pragmatica del ruolo dell’energia nucleare come fonte decarbonizzata, sicura, affidabile e programmabile”.

Il ministro infine aggiunge: “Siamo felici di collaborare e lavorare attivamente da oggi, con tutti i Paesi dell’Alleanza Nucleare, per promuovere insieme la definizione di un quadro europeo favorevole allo sviluppo dell’intera catena del valore dell’energia nucleare”. Ricordiamo che l’Alleanza Ue, sorta nel 2023, è guidata dalla Francia e sostiene le iniziative dei Paesi favorevoli all’atomo. Vi aderiscono anche Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Paesi Bassi e Svezia.

LE REAZIONI: SALVINI ESULTA, M5S CRITICO

Immediate le reazioni alle dichiarazioni del ministro italiano dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha affidato ad X la sua soddisfazione per l’adesione dell’Italia all’alleanza dell’Unione europea sul nucleare: “Buon senso e concretezza, bene così!“, ha scritto. Contraria e critica, invece, la posizione dei pentastellati. Per il deputato M5s Agostino Santillo, vicepresidente della commissione Ambiente della Camera, l’adesione del Belpaese alla Alleanza infatti “rappresenta un tradimento senza precedenti e un atto di sottomissione alle pressioni francesi che calpesta quarant’anni di volontà popolare. Con questa scelta scellerata, Meloni non solo ignora i referendum del 1987 e 2011 con cui gli italiani hanno respinto inequivocabilmente il nucleare, ma consegna il Paese a una dipendenza energetica ancora più pericolosa sotto il ricatto francese”.


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