Macron: “Riconoscere la Palestina è esigenza politica”
Per il presidente francese Emmanuel Macron, “riconoscere la Palestina non è solo un obbligo morale ma anche una necessità politica”. Lo ha ribadito, Macron, durante una conferenza internazionale a Singapore dedicata alla sicurezza della città-stato asiatica. “L’Ue deve rafforzare la sua posizione collettiva”, ha detto Macron riferendosi alla condanna rispetto alle scelte e alle azioni di Israele se, afferma il presidente francese, “non fornirà una risposta adeguata alla situazione nelle prossime ore e nei prossimi giorni”. La questione è tutt’altro che secondaria o ispirata (solo) a pur nobili principi umanitari. Macron, che come Giorgia Meloni in Centro Asia, si trova impegnato in un Grand tour per sviluppare le relazioni tra Francia (e dunque Unione europea) e nazioni nel Sud-est del continente, fa valere un principio di realtà. Che era emerso, nei giorni scorsi, dal suo viaggio in Indonesia. E accanto a Macron, il presidente Prabowo Subianto aveva detto che il suo Paese sarebbe stato disposto a riconoscere Israele a patto che Tel Aviv “riconosca lo Stato di Palestina”. Per Prabowo “la soluzione dei due Stati e la libertà della Palestina sono l’unica via per una pace autentica, Israele ha diritto a essere riconosciuto e a vedere garantita la propria sicurezza. L’Indonesia è pronta a riconoscere Israele una volta che avrà riconosciuto la Palestina”. Una posizione, quella del governo di Giacarta, formalizzata in ogni sede possibile.
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