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Maria Rosaria Boccia ritira la candidatura in Campania

Corsa finita prima ancora di iniziare dopo il secondo avviso di garanza

È finita prima di iniziare la corsa di Maria Rosaria Boccia al consiglio regionale della Campania: arriva il secondo avviso di garanzia e lei ha deciso e ritira la candidatura. A darne l’annuncio è stata proprio l’imprenditrice che ha scelto la “sua” Pompei per comunicare al suo schieramento e agli elettori che non sarà più della partita delle regionali campane. Preferirà dedicarsi ai processi e alle questioni giudiziarie che la attendono da qui a qualche mese.

Maria Rosaria Boccia ritira la candidatura

Una lettera, indirizzata a Bandecchi che l’aveva candidata capolista in ogni circoscrizione della Campania, per comunicare a lui e agli elettori il forfait: “Con grande dolore ma con altrettanta consapevolezza, ho deciso di ritirare la mia candidatura al Consiglio Regionale della Campania”. Le ragioni sono da ricercare nei guai giudiziari: “Nella serata di ieri ho ricevuto il mio secondo avviso di garanzia in poco più di un anno. È stata una notizia che, pur non sorprendendomi del tutto, mi ha profondamente ferita. Sono giunta alla conclusione che non avrei la forza di affrontare nuovamente un simile calvario. Per questo motivo ho deciso di ritirare la mia candidatura al Consiglio Regionale della Campania”.

Fine corsa

Prima ancora di iniziare, dunque, Boccia ritira la candidatura. La sua presenza, alla guida di una lista marginale, fuori dai giochi che contano, aveva riempito di colore le cronache politiche dalla Campania delle scorse settimane. Ora, con il passo indietro, si chiude un’esperienza già prima che questa potesse anche solo iniziare. Intanto, l’ex aspirante consigliera regionale dovrà prepararsi all’inizio del processo che la vede accusata di stalking e minacce nei confronti dell’ex ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, candidatosi a sua volta in Campania a capolista nella lista di Fdi a Napoli.