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Mattarella contro i commenti razzisti alla Nazionale di basket: “Misere manifestazioni di inciviltà”

Il Capo dello Stato sottolinea come lo sport sia "veicolo di inclusione e rispetto"

“Queste misere manifestazioni di inciviltà non turbano, ma segnalano l’importanza dell’inclusione e dello stare insieme”: con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha condannato i commenti razzisti rivolti alla Nazionale femminile di pallacanestro durante gli ultimi Campionati europei. Il capo dello Stato ha parlato nella Sala degli Specchi del Quirinale, dove ha ricevuto la Nazionale femminile, vincitrice della medaglia di bronzo, e la Nazionale maschile Under 20, fresca del titolo europeo conquistato in estate.

Mattarella deplora i commenti razzisti contro le azzurre

Il presidente Mattarella ha fatto esplicito riferimento agli insulti razzisti online rivolti alle atlete italiane. “Avete parlato di commenti sgradevoli – ha detto – vi ringrazio per l’understatement. Forse avreste voluto usare termini più forti, e l’avrei fatto anch’io. Sono state manifestazioni misere di inciviltà che non devono turbare, ma anzi ricordarci quanto sia fondamentale l’inclusione”. Un messaggio chiaro e diretto che ha voluto sottolineare il valore sociale e culturale dello sport come strumento di unione, contro ogni forma di discriminazione.

Complimenti alla Nazionale femminile di basket

Il capo dello Stato Mattarella, dopo aver deplorato i commenti razzisti, ha poi rivolto un messaggio di apprezzamento alle azzurre allenate da Andrea Capobianco: “Ragazze, siete state bravissime. Questo bronzo è equiparabile a un oro. Se aveste battuto il Belgio in semifinale, nessuno si sarebbe stupito se aveste vinto il titolo. Avete conquistato una medaglia di grande valore, e soprattutto un’altra medaglia ancora più significativa: quella di spingere tante bambine a dedicarsi al basket e ad altri sport, rimuovendo pregiudizi e con determinazione”. Un riconoscimento che non riguarda soltanto il risultato sportivo, ma anche l’impatto positivo che le azzurre hanno avuto come modello per le nuove generazioni.

La promessa del basket maschile under 20

Mattarella si è poi rivolto alla Nazionale maschile Under 20, guidata dal coach Alessandro Rossi, che ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei: “Ragazzi, bravissimi. Ci avete regalato la certezza del futuro del nostro basket maschile ed è molto importante”. Parole che testimoniano l’attenzione della Presidenza della Repubblica per i successi giovanili e per la crescita del movimento cestistico italiano.

L’incontro al Quirinale

Alla cerimonia erano presenti, oltre agli atleti e agli staff tecnici, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente del Coni Luciano Buonfiglio, il presidente della Federazione italiana pallacanestro Giovanni Petrucci, gli allenatori Capobianco e Rossi. In segno di gratitudine, al presidente Mattarella sono stati donati un pallone d’oro da basket e una canotta azzurra con il numero uno, simbolo del sostegno istituzionale alla pallacanestro italiana.

Basket e valori sociali

L’intervento del capo dello Stato ha ribadito come lo sport non sia solo competizione, ma anche veicolo di inclusione e rispetto. La condanna ai commenti razzisti è arrivata in un momento di festa per il basket italiano, che negli ultimi mesi ha ottenuto risultati di grande prestigio in campo internazionale. Le parole di Mattarella hanno dato forza a un messaggio fondamentale: i successi sportivi devono essere accompagnati da una crescita culturale che respinga ogni forma di discriminazione e valorizzi lo spirito di squadra. La giornata al Quirinale è stata quindi l’occasione per celebrare i traguardi del basket italiano e al tempo stesso per lanciare un appello forte contro i commenti razzisti e discriminatori. Il presidente Mattarella ha ricordato che, al di là delle medaglie, la più importante vittoria delle nazionali azzurre è quella di saper ispirare i giovani e trasmettere i valori dell’inclusione, del rispetto e della condivisione.