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Cronaca

Molestie a San Siro, la denuncia di una tifosa della Norvegia

Finisce nei guai un 25enne di origini egiziane che si difende: "Volevo solo aiutarla"

di Pietro Pertosa -


Una giovane tifosa della Norvegia ha denunciato un addetto alle pulizie dello stadio di San Siro a Milano per molestie sessuali. I fatti si sarebbero verificati nella serata di ieri, proprio mentre la Nazionale di Rino Gattuso ne stava buscando quattro da Haaland e compagni. La donna ha denunciato di essere stata raggiunta dall’uomo, un 25enne di origini egiziane, mentre era andata in bagno durante la partita. L’addetto alle pulizie l’avrebbe sottoposta a molestie sessuali e ora risulta indagato, a piede libero, con l’accusa di violenza sessuale.

Tifosa della Norvegia denuncia molestie a San Siro

La ragazza, una 24enne, risiede da tempo a Milano. Aveva deciso di fare un salto allo stadio per sostenere la squadra della nazionale di calcio del suo Paese. In un momento importante perché, proprio al Meazza, i norvegesi hanno ottenuto il pass per i Mondiali 2026. Un risultato storico per il calcio nordico dal momento che una selezione di Oslo non giocava più la rassegna iridata dall’ormai lontano 1998. Una serata di sport e di divertimento, dunque. Invece, come ha denunciato la giovane tifosa, le cose sembrano essere andate in maniera molto diversa.

“Volevo solo aiutarla”

Il racconto della giovane tifosa della Norvegia riferisce del caso molestie a San Siro. La 24enne, durante la partita, aveva accusato un malessere. Così aveva abbandonato il suo posto sulle gradinate per raggiungere i bagni, in compagnia di un’amica. Ma lì avrebbe incontrato l’addetto alle pulizie che l’avrebbe molestata, raggiungendola da dietro e toccandola. La ragazza ha subito denunciato i fatti agli steward presenti e ha riconosciuto nel 25enne nordafricano chi l’aveva molestata. L’uomo, adesso, risulta indagato per violenza sessuale. Ma contesta, decisamente, la versione della donna affermando di essersi avvicinato solo perché aveva visto la ragazza in difficoltà e voleva prestarle soccorso.


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