Esteri

Murdoch augura la morte a Trump

di Ernesto Ferrante -


Il grande vecchio dell’editoria mondiale Rupert Murdoch augura la morte all’ex presidente repubblicano Donald Trump che sta tentando di riconquistare la Casa Bianca. E’ un Rupert Murdoch al veleno quello che demolisce Donald Trump in “The Fall”, il libro con cui il giornalista Michael Wolff descrive “la fine di Fox News e della dinastia Murdoch”. Per il Washington Post, il saggio è pieno di “insulti e intrighi, pugnalate alle spalle e situazioni disfunzionali”. Wolff ricostruisce il progressivo degradarsi delle relazioni tra Murdoch e Trump, arrivate ad un punto tale che il magnate non solo si dichiara suo nemico giurato, ma ne auspica persino la dipartita. “Come è possibile che sia ancora vivo? Ma l’hai visto? Ma cosa mangia?”, sono alcune delle frasi riportate e citate dal Guardian, che ne ha ottenuto una copia.

Le anticipazioni circolate sui social media, stanno gettando altra benzina sul fuoco di una campagna elettorale che già si preannuncia senza esclusione di colpi. L’australiano, insofferente all’aumento esponenziale della popolarità dei suoi redattori di punta, è stato a lungo considerato un sostenitore del tycoon repubblicano. Il canale Fox News è stato per molto tempo il megafono televisivo del “trumpismo” ortodosso, facendo arrivare ovunque le voci dei commentatori a lui favorevoli, propagandandone anche le tesi più estreme e influenzando di fatto l’opinione degli elettori conservatori statunitensi. La “strana” coppia è divisa anche sul futuro. Murdoch ha annunciato che lascerà la presidenza delle sue due aziende principali, News Corp e Fox Corporation. Il timone delle società passerà nelle mani del figlio Lachlan, di 52 anni. The Donald, invece, è sempre più determinato a prendersi la rivincita contro Sleepy Joe.


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