Napoli, alta tensione in vista della sfida di Champions: vietata la vendita dei biglietti ai residenti di Bergamo
Rischio elevato di disordini per il match di Champions League Napoli – Eintracht Francoforte
@ANSAfoto
Napoli si prepara a una sfida di Champions League dal sapore europeo e dal rischio altissimo. Martedì 4 novembre, allo stadio Diego Armando Maradona, andrà in scena la partita tra Napoli ed Eintracht Francoforte, ma l’entusiasmo sportivo è già stato offuscato da preoccupazioni legate all’ordine pubblico.
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, in collaborazione con la Questura di Napoli, ha infatti deciso di vietare la vendita dei biglietti a tutti i residenti nella provincia di Bergamo. Una misura eccezionale, adottata per prevenire nuovi episodi di violenza tra tifoserie rivali.
Una rivalità che va oltre il campo
La tifoseria dell’Eintracht Francoforte è nota per la sua natura combattiva, soprattutto quando si trova in trasferta. Gli ultras tedeschi, che occupano tradizionalmente il settore più caldo dello stadio, hanno storicamente rapporti tesi con la curva partenopea.
A complicare ulteriormente la situazione c’è il legame di amicizia tra i tifosi dell’Eintracht e quelli dell’Atalanta, protagonisti, negli anni, di più di uno scontro con la tifoseria del Napoli. Questa alleanza ha spinto le autorità italiane a adottare una linea dura, limitando gli spostamenti e la possibilità di assistere alla partita per i bergamaschi.
Il precedente del 15 marzo
La decisione delle autorità non è casuale. Durante l’incontro del 15 marzo dello scorso anno, un gruppo di tifosi provenienti da Bergamo aveva raggiunto Napoli per sostenere i supporter tedeschi, causando gravi incidenti nelle vie del centro.
Le immagini di scontri e devastazioni fecero il giro del web, macchiando l’immagine della città e del calcio europeo. Questa volta, dunque, la prevenzione è stata considerata l’unica strada percorribile per evitare nuovi episodi di violenza.
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