L'identità: Storie, volti e voci al femminile Poltrone Rosse



Primo Piano

Napoli amara per Luciano Spalletti: fischi e sconfitta

La Juventus si aggrappa a Yildiz e lui lo sostituisce attirandosi le critiche dei tifosi

di Paolo Diacono -


Amaro il ritorno a Napoli per Luciano Spalletti: oltre ai fischi del San Paolo Maradona, incassa pure la sconfitta della sua Juventus. Due a uno per la truppa azzurra di Antonio Conte che, nel match delle sliding doors (e senza centrocampo) non solo vince il sempre simbolico e importante (specialmente per un ex al veleno come lui) confronto con la Vecchia Signora. Ma si prende pure la testa della classifica, almeno per un altro po’. In attesa di come risponderà il Milan di Max Allegri. Che staserà affronterà la trasferta contro il Toro di Baroni.

Vince il Napoli, Spalletti fischi e critiche

Tutto è già dimenticato, alle falde del Vesuvio. Il terzo scudetto è già passato in archivio. Spalletti è stato accolto dai fischi di Napoli ma la sua Juventus non gli toglie gli schiaffi dal volto. E, anzi, è proprio il tecnico che al termine della partita finisce sulla graticola. Già, perché la decisione di togliere dal campo Kenan Yildiz, autore del gol del momentaneo pareggio bianconero, è stata profondamente divisiva. Yildiz, che ogni giorno di più ricorda Alex Del Piero in una squadra che di talento non ne ha granché, è l’ancora di salvezza. Ma da solo non può bastare. E la Juventus, sconfitta al San Paolo Maradona, si ritrova fuori dall’Europa.

Conte gode ma è senza centrocampo

La vittoria del Napoli contro la Juventus manda in archivio le critiche delle scorse settimane. Il primato è blindato. In attesa di ciò che farà quel Diavolo d’un Max a Torino. Conte e i suoi si sono ripresi e marciano spediti verso un campionato di vertice. Anche se mancano campionissimi come Lukaku e De Bruyne e toccherà riscrivere ancora una volta il centrocampo. Per Spalletti, dopo Napoli, toccherà lavorare e molto per tentare di far risalire una Juventus in crisi d’identità oltre che di risultati. Il torneo è ancora lungo ma sarà l’ennesimo anno travagliato per gli innamorati della Vecchia Signora.


Torna alle notizie in home