Offerte dall’Arabia, Exor: “La Juventus non è in vendita”
In arrivo un'offerta da due miliardi dai sauditi, la smentita: "Nessuna trattativa"
Provaci ancora, Exor: la cassaforte Agnelli smentisce la vendita della Juventus. Anche di fronte alle nuove sirene che arrivano dall’Arabia Saudita. Sul tavolo di John Elkann ci sarebbe un’offerta da ben due miliardi di euro per la cessione della Vecchia Signora. Da Exor, come riporta Calcio e Finanza, ci si è sbracciati a negare ogni trattativa. Ma si sa: le smentite, a prescindere, di solito rafforzano il dibattito sul tema piuttosto che calmarlo.
Juventus in vendita? C’è l’offerta dall’Arabia
Voci bene informate riferiscono che sia giunta alla Continassa un’offerta direttamente dall’Arabia Saudita. Di quelle che, in teoria, non si possono rifiutare. Anche perché, a differenza di quella avanzata a suo tempo dai soci di minoranza di Tether, questa sembra più che adeguata al valore del club bianconero. Due miliardi per acquisire il capitale sociale. Da Exor, però, è giunta una netta smentita. Non c’è alcuna trattativa e la Juventus non è in vendita.
Il disimpegno di Jaki
Epperò i tifosi bianconeri qualche dubbio ce l’hanno. Nemmeno Gedi si sarebbe mai dovuta vendere. E nemmeno la Palazzina Fiat, come fa notare Dagospia. La Juventus, l’ha detto lo stesso Elkann, è di proprietà della famiglia Agnelli da più di un secolo. Pure La Stampa, però, lo era. Quel che appare certo è che il presidente di Stellantis abbia iniziato, ormai da tempo, una exit strategy che porterà la “famiglia” fuori dall’Italia. Un Paese che ha reso grandi gli Agnelli che, però, adesso gli Elkann evidentemente reputano troppo piccolo per le loro ambizioni. La Juventus non è in vendita. Per ora.
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