La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha confermato la condanna all’ergastolo per Davide Fontana, il bancario e food blogger milanese accusato dell’omicidio di Carol Maltesi avvenuto nel 2022 a Rescaldina. La decisione arriva dopo un lungo iter giudiziario segnato da polemiche, ricorsi e dibattiti pubblici, che ha scosso profondamente l’opinione pubblica per la brutalità del delitto e le sue circostanze. Fontana, 45 anni, aveva intrattenuto una breve relazione con la vittima, nota anche come “Charlotte Angie” sulla piattaforma Onlyfans: l’11 gennaio la uccise mentre i due stavano girando un video a contenuto sessuale, commissionato dallo stesso imputato tramite un finto profilo. Legata, imbavagliata, la 26enne fu uccisa a martellate e coltellate e il suo cadavere venne occultato e ritrovato solo due mesi dopo. In primo grado, Fontana era stato condannato a 30 anni di carcere, escludendo la premeditazione. Le motivazioni della sentenza suscitarono scalpore, attribuendo l’impulso omicida alla frustrazione di Fontana, che si sarebbe sentito “usato e abbandonato” dalla donna. A settembre 2024 la Cassazione annullò parzialmente quella sentenza, imponendo un nuovo processo d’appello per valutare la premeditazione. Il nuovo verdetto ha confermato l’ergastolo, ma ha anche riconosciuto che l’omicidio fu pianificato con freddezza e mosso da intento vendicativo. “Carol Maltesi è stata punita per aver scelto la libertà”, scrivono i giudici, sottolineando come Fontana non abbia accettato l’autonomia della giovane, madre di un bimbo di 7 anni, pronta a ricominciare.