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Pisa Folk Festival 2025: tra 10 giorni si parte

Torna con la sua 23ª edizione il Pisa Folk Festival, appuntamento estivo immancabile per gli amanti della musica popolare e delle contaminazioni culturali. Dal 1° al 6 luglio, il Giardino Scotto di Pisa si trasformerà in un crocevia di suoni, linguaggi e identità, ospitando quattro grandi concerti, laboratori per bambini (novità di quest’anno) e workshop di pizzica. Il festival, nato da una comunità affezionata e capace di rinnovarsi nel tempo, propone anche quest’anno un racconto a più voci. Un programma che intreccia tradizione e sperimentazione, valorizzando l’incontro tra generazioni, culture e forme artistiche diverse.

L’obiettivo è chiaro: fare del folk uno strumento di inclusione, integrazione e dialogo

Il cartellone 2025 si apre martedì 1° luglio con un tributo speciale a Pino Daniele e al suo album-capolavoro Nero a metà, firmato da tre suoi storici collaboratori: Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo e Agostino Marangolo, che ne ripercorreranno le melodie più celebri. Il 4 luglio sarà la volta della tradizione salentina, protagonista con Giancarlo Paglialunga e un ensemble di tamburellisti per una serata dai ritmi travolgenti tra pizzica e taranta. Il giorno successivo, sabato 5, riflettori puntati su Ginevra Di Marco e Franco Arminio, che – insieme a Francesco Magnelli e Andrea Salvadori – daranno vita a uno spettacolo tra poesia e canto, con al centro il tema della fragilità. A chiudere il festival, domenica 6 luglio, sarà un evento d’eccezione: l’unica data italiana prima del Farewell Tour di Mulatu Astatke, leggenda dell’ethio-jazz e figura di culto nella scena world internazionale. Il Pisa Folk Festival conferma così il suo ruolo centrale nel panorama musicale italiano, capace di unire radici e futuro, storie locali e suoni dal mondo. Negli anni, ha ospitato artisti come Enzo Avitabile, Peppe Barra, Goran Bregovic, Canzoniere Grecanico Salentino, Otello Profazio, Davide Van De Sfroos e l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta. Un evento che non è solo musica, ma occasione di incontro autentico, nel cuore pulsante della città.