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Progettava un attentato aiutato da ChatGPT: a processo un 18enne

Aveva studiato come costruire esplosivi e chiesto all'Ai suggerimenti su come prepararsi all'impresa

di Giorgio Brescia -


In Svezia un 18enne aveva preparato un attentato terroristico al Festival della Cultura di Stoccolma con l’aiuto di ChatGPT: oggi, il via del processo a suo carico.

L’attentato ideato con ChatGPT

L’indagine, iniziata nell’autunno 2024, ha rivelato che il giovane cercava il luogo ideale per l’attacco chiedendo suggerimenti a ChatGPT, riferisce la tv pubblica svedese Svt.

La polizia, pertanto, aveva poi organizzato un contatto con un coetaneo che simulava idee estremiste, al fine di monitorare l’operato del giovane.

Nel febbraio scorso, dopo un sopralluogo a Kungsträdgården, nel centro di Stoccolma, era stato fermato dagli agenti.

Sebbene non avesse fabbricato esplosivi, aveva studiato come realizzarli, procurato materiali e acquistato pure una bodycam per documentare l’azione da porre in atto.

Il processo

Il processo, iniziato oggi a porte chiuse, vede il giovane accusato di preparazione di reati terroristici, sulla scorta di una sua ammissione di adesione all’Isis ma con la contemporanea contestazione degli altri capi d’imputazione.

Insieme a un diciassettenne di Malmö, infatti, il 18enne a processo per il tentato attentato in Svezia è anche indagato per tentato omicidio in Germania e partecipazione a un’organizzazione terroristica per fatti lì avvenuti nel corso del 2024.

La vicenda ha generato forti reazioni in Svezia e polemiche sull’uso dell’intelligenza artificiale come strumento per mettere in atto attività criminali e di terrorismo. Le autorità sottolineano la necessità di controlli più stringenti sull’uso di AI e sulla sorveglianza digitale.

La discussione pubblica si concentra anche sui rischi legati alla facilità con cui ChatGPT e simili piattaforme possono fornire informazioni sensibili a persone che nutrono progetti del genere. Da qui, le richieste di regolamentazioni più severe e di azioni di responsabilizzazione per quanti sviluppano queste tecnologie.


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