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Regione che vai, delizia che trovi – Marche

Un piatto genuino che racchiude tutta la tradizione contadina e conviviale di questa straordinaria regione.

di Gianluca Pascutti -


Marche – Il Ciavarro, la zuppa di cereali e legumi della tradizione contadina

Le Marche sono una regione che sorprende per la sua varietà: montagne, colline e mare si incontrano in un paesaggio armonioso, arricchito da borghi antichi e tradizioni ancora vive. In provincia di Ascoli Piceno, precisamente a Ripatransone, nasce un piatto che racchiude tutta l’anima contadina di questa terra: il ciavarro.

Cereali e legumi una combo perfetta

Il Ciavarro è una zuppa rustica a base di cereali e legumi, simbolo della cucina povera marchigiana. Nasce come piatto di recupero e di sostentamento: i contadini lo preparavano con ciò che avevano a disposizione nelle dispense, mescolando fagioli, lenticchie, ceci, cicerchie, orzo, farro e grano. Era una ricetta perfetta per sfamare famiglie numerose, ricca di nutrienti e capace di riscaldare durante i lunghi inverni collinari.

Un piatto conviviale

Tradizionalmente il ciavarro viene servito il primo maggio, festa dei lavoratori e delle famiglie contadine, quando nelle campagne marchigiane si celebrava la fine dell’inverno e il ritorno alla vita agricola all’aperto. Ancora oggi, a Ripatransone, si tengono sagre dedicate a questa pietanza, che diventa occasione di incontro e convivialità.

Tradizione in tavola

Ciò che rende speciale il Ciavarro è la sua ricchezza di ingredienti e sapori: ogni cucchiaio è diverso dall’altro, con la consistenza cremosa dei legumi che incontra la rusticità dei cereali. È un piatto che rappresenta perfettamente la filosofia delle Marche: semplicità, sostanza e legame profondo con la terra. Oggi è considerato un tesoro gastronomico, rivalutato anche in chiave salutare, poiché ricco di fibre, proteine vegetali e tradizione.

Il piatto della settimana

Ciavarro di Ripatransone
Una zuppa antica, nutriente e genuina, che racconta la vita contadina delle Marche.

Ingredienti per 6 persone:
• 100 g di fagioli borlotti secchi
• 100 g di ceci secchi
• 100 g di lenticchie
• 50 g di cicerchie (facoltative)
• 100 g di farro perlato
• 100 g di orzo perlato
• 50 g di grano spezzato
• 1 cipolla
• 1 carota
• 1 costa di sedano
• 300 g di passata di pomodoro
• Olio extravergine d’oliva marchigiano q.b.
• Sale e pepe q.b.
• Peperoncino (facoltativo)

Procedimento:
Metti in ammollo ceci, fagioli e cicerchie la sera prima. In una pentola capiente prepara un soffritto con cipolla, sedano e carota tritati in olio extravergine. Aggiungi la passata di pomodoro e lascia insaporire. Unisci i legumi ammollati e copri con abbondante acqua. Dopo circa un’ora aggiungi anche orzo, farro, grano e lenticchie, continuando la cottura a fuoco lento fino a ottenere una zuppa densa e cremosa. Aggiusta di sale e pepe e servi ben calda con un filo di olio crudo e, se gradito, un pizzico di peperoncino.

Il vino in abbinamento:
Rosso Piceno DOC, dal gusto pieno e armonico, perfetto con la rusticità del piatto.


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