Ambiente

Rigassificatore, indietro tutta: Snam fa dietrofront e si sfila da Portovesme in Sardegna

di Angelo Vitale -

Stefano Venier, ad Snam


Rigassificatori, c’è uno stop. O almeno, se non un’interruzione della manovra che il governo Meloni fin dal suo insediamento nell’autunno dell’anno scorso aveva abbracciato sposando nei fatti il via libera a Snam del precedente esecutivo guidato da Mario Draghi, all’orizzonte si profila una rivisitazione di questa iniziativa. Finora celebrata con molteplici dichiarazioni, in particolar modo dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, come un’importante fiche giocata sul tavolo del fabbisogno energetico nazionale. Peraltro rafforzata recentemente dalla nomina del governatore ligure Giovanni Toti a commissario della gestione della nave galleggiante già operante a Piombino, che nel giro di 3 anni dovrà essere spostata proprio in Liguria.

Ora, questa notizia – finora non commentata dal Mase di Pichetto Fratin e dagli stessi vertici Snam, forse complice la pausa estiva in queste ore interrotta dalla presidente Giogia Meloni solo per il vertice a Palazzo Chigi con le forze di opposizione sul salario minimo – dei termini ormai scaduti per l’emissione da parte di Snam della Notice To Proceed utile a dare il via alla conversione in rigassificatore della Golar Arctic di proprietà della Golar Lng Limited, a questo punto già in osservazione e analisi del mercato per la sua ristrutturazione, il noleggio o la vendita.

La notizia è rimbalzata in Italia solo sul sito specializzato Shipping Italy che l’ha ripresa da Tradewinds, ed è di quelle destinate a far rumore in questa canicola estiva. Alla società con sede nelle Bermuda era stato assegnato 14 mesi fa un contratto per 269 milioni per acquistare questa unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione di Gnl da posizionare in Sardegna, nell’area portuale di Portovesme. L’obiettivo dell’epoca, ribadito più volte, quello di raggiungere una capacità di stoccaggio di 140mila metri cubi di gas.

Bocche cucite, come detto, al Mase e in Snam anche se TradeWinds, citando nel suo articolo dichiarazioni dell’ad di Golar Karl Fredrik Staubo sulle strategie interne, riferisce che il progetto Snam sarebbe “deragliato” a causa dell’impennata del prezzo del gas durante lo scorso anno.

Da Golar, Snam aveva già acquistato per 350 milioni di dollari, con una rapidità che aveva fatto la differenza in uno scenario politico-economico europeo dominato dall’incertezza, per portare a Piombino la Golar Tundra, la nave rigassificatrice da 170mila metri cubi che Toti auspica di far arrivare a Vado Ligure entro giugno del 2026.

Ora, l’improvviso divorzio di Snam (se non un arrivederci a chissà quando) con una società che Staubo afferma essere tra le poche ad avere una capacità produttiva del genere. Siamo “l’unica azienda FLNG comprovata indipendente al mondo” con due unità, ha detto.

Per saperne di più, salvo precisazioni fin dal termine della pausa estiva di Ferragosto ad opera del ministro Pichetto Fratin o dello stesso ad di Snam Stefano Venier, bisognerà forse attendere novembre. Questo, il mese ipotizzato da Tradewinds per il riaggiustamento che, obtorto collo, il governo Meloni dovrà mettere in atto su questa vicenda.

Sul tema – e sulla decisione di Snam – chissà quanto hanno pesato le animate proteste che in Sardegna da sempre hanno accompagnato l’ipotesi dell’intervento a Portovesme, pur apprezzato in parte dalla stampa locale. Contraria l’amministrazione comunale del Comune di Portoscuso, con il sindaco Ignazio Atzori che aveva chiesto di “individuare alternative” alla scelta del territorio da lui governato per l’impianto di rigassificazione previsto da Snam. Contrario, il movimento No rigassificatore del posto che aveva promosso ripetute manifestazioni e assemblee pubbliche, sollecitando anche l’attenzione della prefettura. Contraria la Rete nazionale, che avversa da decenni le politiche per i rigassificatori. Polemiche trascurate da ogni governo in carica precedente all’esecutivo Meloni. Che, però, stavolta deve adottare una decisione. Stop and go o l’addio definitivo?


Torna alle notizie in home