Rissa con machete alla Festa dell’Unità, esplode la polemica
I fatti a Lodi, in Lombardia. Lega all'attacco: "Perché il Pd continua a tacere?"
Scoppia una rissa con machete alla Festa dell’Unità a Lodi, in Lombardia. E scoppia la polemica politica con le accuse che piovono in capo alla sinistra dalla Lega. Che accusa: “Perché il Partito democratico resta in silenzio di fronte a queste cose?”
Rissa con machete alla Festa dell’Unità, i fatti
Tutto è accaduto nella serata tra sabato e domenica. Per cause che sembrano futili ma su cui continuano a indagare le forze dell’ordine, due giovani di origini straniere hanno iniziato a litigare tra gli stand della festa del Pd locale. Una parola, al solito, tira l’altra. E subito s’è passati ai fatti. Botte da orbi, immortalate anche da alcune immagini e diversi video finiti in rete, e dopo le mani qualcuno ha sfoderato coltelli e armi bianche. Solo l’ultima, e più grave, rissa nell’area del capanno. Ma che è bastata, questa volta, a ispirare un potente dibattito e fortissime accuse da parte del centrodestra.
La furia della Lega: “Basta silenzio”
Silvia Sardone, vice segretario della Lega ed Eleonora Ferri, capogruppo Lega in consiglio comunale a Lodi, hanno denunciato i fatti e accusato l’amministrazione comunale guidata da una giunta d’ispirazione democratica: “La rissa tra stranieri, con tanto di machete, alla Festa dell’Unità è il culmine di una situazione di insicurezza ormai intollerabile a Lodi, ignorata dalla giunta di sinistra. Il Pd, scandalosamente, non ha nulla da dire su quanto accaduto alla propria festa, dove episodi di violenza si sono già ripetuti nei giorni scorsi”.
“Ora occorre più sicurezza”
L’atto di accusa prosegue: “I lodigiani denunciano da tempo una realtà inaccettabile, costretti a convivere ogni giorno con sbandati e delinquenti stranieri – tuonano Sardone e Ferri – . Alcuni di loro si sono persino resi protagonisti di atti vandalici contro simboli della cristianità: pochi giorni fa due statue della Vergine Maria sono state distrutte da un giovane gambiano in pieno centro”. E quindi l’attacco: “È questa l’integrazione che piace alla sinistra? Sono queste le “risorse” di cui parla il Pd boldriniano? Il sindaco e il Pd sono soddisfatti di un’insicurezza così diffusa, frutto delle politiche di accoglienza senza limiti degli anni scorsi? Il gruppo consiliare della Lega continuerà a chiedere più attenzione da parte dell’amministrazione per garantire la sicurezza dei cittadini di fronte a questa emergenza”.
Torna alle notizie in home