Roland Garros, oggi Sinner proverà a raggiungere Musetti in semifinale
Il tennis italiano sogna in grande al Roland Garros 2025 con Sinner e Musetti. Dopo la splendida vittoria del carrarese contro Frances Tiafoe nei quarti di finale disputati ieri, oggi tutti gli occhi sono puntati sul numero uno del ranking, pronto a scendere in campo contro Alexander Bublik. Se anche l’altoatesino dovesse superare il turno, per la prima volta nell’era Open l’Italia porterebbe due suoi rappresentanti in semifinale a Parigi. Lorenzo Musetti ha firmato un’impresa che conferma la sua crescita e maturazione, battendo l’americano Tiafoe in quattro set con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-2. Il 23enne di Carrara ha mostrato un tennis brillante, ricco di variazioni e colpi a effetto, ma soprattutto ha saputo gestire la tensione di un match così importante, anche dopo un episodio controverso: durante il secondo set, frustrato per un errore, ha calciato una pallina che ha colpito accidentalmente una giudice di linea. L’arbitro ha deciso di non espellerlo dal match, limitandosi a un warning, tra le proteste del pubblico e qualche polemica. Ma Musetti ha saputo rientrare in campo con la giusta concentrazione, chiudendo la partita in crescendo. In semifinale, ad attenderlo ci sarà Carlos Alcaraz, uscito vincitore dalla sfida contro Tommy Paul, ma intanto l’Italia si gode un traguardo storico. E sogna di raddoppiare l’impresa.
Jannik Sinner, numero uno del mondo, dovrà superare Alexander Bublik per conquistare l’accesso alla semifinale dove Musetti e già qualificato. Il cammino del tennista di San Candido è stato fin qui impeccabile: solido nei turni precedenti, ha eliminato senza troppi problemi anche Andrey Rublev, mostrando una forma eccellente e una tenuta mentale da veterano. L’incontro con Bublik sarà il terzo match in programma sulla terra rossa del Philippe Chatrier, e tutta l’Italia lo attende con trepidazione. Una vittoria di Sinner porterebbe a un evento senza precedenti per il tennis azzurro: due italiani tra i migliori quattro del Roland Garros. Un risultato impensabile fino a pochi anni fa, e che oggi potrebbe diventare realtà grazie a una generazione di tennisti capace di competere con i migliori al mondo.
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