Se i prof non vogliono i bersaglieri a scuola qualcosa non va
No alla politica nelle scuole, no a qualsivoglia presa di posizione che allontani gli studenti dalle istituzioni e dai principi fondanti della nostra Repubblica. La polemica scatenata dai prof di un liceo di Magenta, che non vogliono i bersaglieri in classe, la dice lunga su come non solo serve un cambio di mentalità per il nostro Paese ma anche cambiare certi docenti. Lo storico corpo delle forze armate sarebbe dovuto entrare a scuola per promuovere i principi della Costituzione: il Tricolore, l’Inno nazionale – non la guerra e la violenza. Ma secondo i prof in questione, “il decalogo valoriale – dell’Associazione nazionale bersaglieri, ndr – prevede obbedienza, rispetto, conoscenza delle proprie armi, ginnastica, sentimento della famiglia, fiducia in sé stessi fino alla presunzione”. Ebbene, per i docenti la famiglia non è “un obiettivo da perseguire a ogni costo”, “non la rivestiamo di una sacralità che esula dalle nostre competenze”. Però, secondo noi, non dovrebbero avere neanche la competenza di dire no al ministro Valditara.
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