La vittoria di Sinner a Vienna contro Zverev
Un commento al terzo set sui social: "Non mi piace, si ricomincia a vedere il tennis del primo set che ha perso...."
Jannik Sinner ha conquistato la vittoria nella finale dell’ATP 500 di Vienna, oggi in campo contro Zverev. Battuto al primo set (3-6), l’azzurro ha vinto il secondo (6-3). Vittoria con il terzo concluso 7-5.
Sinner oggi contro Zverev
Solida la vittoria ieri sull’australiano Alex De Minaur, battuto 6-3, 6-4 in un’ora e 27 minuti di gioco. Durante la partita, Sinner aveva mostrato un servizio impressionante, mantenendo tutti i suoi turni di battuta senza concedere palle break.
E aveva ottenuto 67% di prime palle messe in campo, vincendo il 74% dei punti al servizio e facendo quattro ace. Iniziato forte dominando il primo set con un break rapido per il 4-0, chiudendo la frazione in 44 minuti.
Nel secondo set, un susseguirsi di break con Sinner riuscito a mantenere il sangue freddo e a chiudere la partita con la sua 20esima vittoria consecutiva sui campi in cemento indoor e la nona vittoria consecutiva a Vienna, migliorando i suoi numeri stagionali e portando a 31 il totale delle finali ATP raggiunte in carriera.
In finale oggi alle 14 ha affrontato Alexander Zverev, che ha eliminato Lorenzo Musetti, in una sfida attesa e trasmessa in diretta su Sky Sport e streaming NOW.
La polemica con l’arbitro
La partita di ieri ha visto un raro momento di tensione per Sinner. L’arbitro di sedia gli ha contestato una violazione di tempo sul servizio, combinazione insolita nel temperamento generalmente calmo e professionale di Jannik.
Al termine del game, Sinner ha rivolto un’occhiataccia al giudice di sedia e gli ha detto chiaramente “hai sbagliato”, senza però alimentare polemiche.
Guardando avanti, Sinner sembra ben preparato mentalmente e fisicamente per la finale, consapevole dell’importanza di affrontare Zverev con la stessa intensità, sfruttando le sue doti di incisività al servizio e agilità in campo.
La sua esperienza crescente e la capacità di mantenere la serenità nei momenti di tensione si confermano un punto di forza decisivo nel suo percorso verso il titolo.
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