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Supercoppa Europea a Udine: spettacolo, emozioni e messaggi di pace

A Udine festeggia il PSG vincente ai rigori sul Tottenham, tra spettacolo, sicurezza e un forte messaggio di pace.

di Gianluca Pascutti -


Udine ha vissuto una notte di calcio indimenticabile con la finale di Supercoppa Europea disputata al Bluenergy Stadium. Ma prima ancora del fischio d’inizio, il palcoscenico è stato dedicato a un messaggio universale: sul terreno di gioco la UEFA ha srotolato un grande striscione con la scritta “Stop killing children, stop killing civilians – Basta uccisioni di bambini e civili”, senza riferimenti diretti ma con chiaro rimando alle tragedie in corso in Palestina e Ucraina.

Durante la premiazione, un momento toccante: due bambini fuggiti da Gaza sono saliti sul campo, accolti da un lungo e caloroso applauso da parte di tutto lo stadio, a testimonianza che lo sport può e deve parlare anche di pace.

Un finale da brividi

La partita ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo: il Paris Saint-Germain ha superato ai rigori gli inglesi del Tottenham, dopo aver rimontato nei minuti finali un pesante svantaggio di due reti. Lo spettacolo sugli spalti ha fatto da cornice a un match intenso e imprevedibile, con Udine che si è mostrata nella sua veste migliore.

Città accogliente e tifosi protagonisti

I tifosi inglesi hanno colorato piazza Primo Maggio con un carosello durato fino a pochi minuti prima dell’inizio della sfida, animato anche dalla presenza della mamma di Guglielmo Vicario, portiere titolare del Tottenham e orgoglio udinese.

Ben diverso il clima al Village del Parco Moretti, dedicato ai tifosi francesi: scarsa partecipazione, nessun carosello e numeri inferiori alle attese, con la maggior parte dei sostenitori del PSG diretta subito verso lo stadio.

Sicurezza e controlli serrati

La macchina della sicurezza ha funzionato: nessuno scontro tra tifoserie, fatta eccezione per un breve momento di tensione tra un tifoso napoletano e due inglesi, immediatamente sedato dalla polizia.

La vigilanza ha portato anche a operazioni preventive: nella mattinata, al casello di Udine Sud, le forze dell’ordine hanno fermato un furgone con cinque tifosi francesi, trovando sfere d’acciaio, spranghe e materiale pirotecnico. Per loro è scattata la denuncia, il daspo europeo di 12 mesi e l’immediato rimpatrio.

Le note dolenti

Nonostante il successo organizzativo, non sono mancate le polemiche: esercenti e commercianti hanno lamentato mancate entrate dovute alla chiusura preventiva di molte attività per motivi di sicurezza. Alcuni negozi sono stati multati per irregolarità, con sanzioni di 2.500 euro, mentre sono state sequestrate circa 1.000 bottiglie di alcolici a sette venditori abusivi.

Bilancio finale

La Supercoppa Europea di Udine resterà impressa come un evento di grande sport e di valori condivisi. Il buon senso e il buon calcio hanno trionfato, proiettando l’immagine della città a livello internazionale come luogo capace di unire spettacolo, ospitalità e impegno civile.


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