Sport

Tennis and Friends: parata di vip tra sport, salute e prevenzione

di Andrea Iannuzzi -


Il Foro Italico di Roma, a poche ore dall’inizio degli Internazionali di Tennis, ha ospitato una nuova edizione di “Tennis and Friends”. Questa manifestazione ha un messaggio preciso: prevenire è meglio che curare. Ecco perché il suo vero focus è quello di offrire a chiunque visite gratuite, in modo da poter individuare o chiarire qualche dubbio su possibili malattie o patologie di cui si soffre. Ma non basta fare screening di controllo solo nei giorni del mini campionato perché ci sono i vip: il controllo sulla salute deve essere un’abitudine. Come si raccomanda il professor Giorgio Meneschincheri, direttore medico R.E. Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, che ha ideato e organizzato il T&F: “La prevenzione è importante gratuita o meno, ma se è gratuita ancora di più. E occorre farlo in tempo, infatti distribuiamo il tagliando della salute che ti ricorderà poi quando dovrai nuovamente effettuare una visita per la patologia a cui sei soggetto”. Tuttavia in un periodo in cui la sanità ha un costo importante, è fondamentale approfittarne della mission di Tennis and Friends come racconta il conduttore Max Giusti: “E’ anche una questione di costi. Pensiamo a quanto incide sul bilancio economico doversi curare per una malattia. Scoprire di avere un problema di salute in fase embrionale è sicuramente meno impegnativo rispetto a quando poi si ha necessità di cure”. A fargli eco il collega Beppe Convertini, che però parla dei rischi che si corrono a non controllarsi, confidando una sua esperienza personale: “Credo che sia fondamentale ascoltare il messaggio di T&F. Sembra una frase fatta prevenire è meglio che curare, ma in realtà è importate. Anche per evitare malattie che possono diventare incurabili. Io ho perso mio padre quando avevo 19 anni, a causa di un tumore. E sono convinto che se ci fosse stata una prevenzione corretta, si sarebbe evitato il peggio”. Ecco, il pericolo è un aspetto fondamentale della salute, come sottolinea l’ugola d’oro pugliese, Al Bano: “Ci sono dei pericoli davanti a noi che se facciamo una sana prevenzione li allontaniamo. Ed eventi come il Tennis and Friends sono indispensabili, a maggior ragione che tutte le visite sono completamente gratuite. Ce ne dovrebbero essere minimo un paio al mese”. Insomma oltre alle due date di T&F di maggio e ottobre dovrebbero esserci più occasioni per promuovere la prevenzione: “Sono manifestazioni che sensibilizzano e ti permettono anche di stare insieme e di condividere l’idea della prevenzione – ha raccontato Eleonora Daniele, che insieme a Max Giusti ha condotto il torneo – Per chi sta male e per chi non sta male. Per chi soffre oggi di determinate malattie e anche per chi invece deve comprendere quale sia il valore di prevenirle per curarle dopo”. E se c’è bisogno di qualche rinuncia per stare meglio, come ha simpaticamente risposto Fiorello alla domanda di una giornalista, non è una tragedia: “Rinuncerei a tutto per la salute. Anche al tennis, nel caso mi dicessero che per problemi fisici devo interrompere. Così come rinuncerei a una fetta di torta nel caso mi diagnosticassero il diabete, sarebbe da pazzi non farlo”. Tanti gli altri volti celebri che hanno affollato il “Tennis and Friends” al Foro Italico, fra i quali: Mara Venier, Paolo Bonolis, Marzia Roncacci, Fabio Fognini, Massimiliano Rosolino, Rosanna Lambertucci, Veronica Ursida.


Torna alle notizie in home