Trump non parteciperà al dibattito tv con i rivali repubblicani
Trump ha annunciato che boicotterà il primo dibattito tv con i suoi rivali repubblicani, previsto ad agosto. Al momento il tycoon è in testa nei sondaggi (è il preferito dal 43% degli elettori rossi contro il 22% di Ron De Santis e appena il 2% di Chris Christie) e comprensibilmente, non vuole rischiare passi falsi.
“Se non ci sarò io, il dibattito non sarà molto entusiasmante”, si è vantato l’ex presidente che sta addirittura pensando di organizzare un contro evento lo stesso giorno, il 23 agosto. “Ho avuto un sacco di proposte, che sia una manifestazione oppure un’intervista da parte di qualcun altro”. L’altra motivazione ufficiale fornita dall’ex presidente, sarebbe l’abisso che, secondo lui, lo separa dagli altri candidati. “Perché dovrei dare loro lo spazio per fare dichiarazioni quando io sono avanti di 50-60 punti”, ha dichiarato.
Nove giorni prima del dibattito inizierà quello che, secondo noi, è il reale motivo dietro al boicottaggio, ovvero l’inizio del processo per i documenti classificati. Non solo. Entro fine agosto è attesa la sentenza sul ruolo del tycoon nel piano per sovvertire il risultato delle elezioni del 2020 in Georgia. The Donald, spacconaggini a parte, deve sicuramente evitare di venire incalzato sulle sue (molte) beghe legali.
Torna alle notizie in home
