Tutti al concertone, ma il governo lavora per il lavoro
Un primo maggio all’insegna della sicurezza, vera emergenza nazionale denunciata a più riprese sia dal presidente Mattarella che dal capo dell’esecutivo Meloni. Che è stata chiarissima: “Il cordoglio non basta”, annunciando ieri in un videomessaggio alla vigilia della Festa dei Lavoratori, un significativo incremento delle risorse destinate proprio alla sicurezza sul lavoro. Mentre fervono come ogni anno i preparativi del Concertone in piazza San Giovanni, evento in pompa magna organizzato dai sindacati che unisce lavoratori, disoccupati, precari, fancazzisti, punkabbestia, insomma umanità varia che col pugno chiuso, la maglietta col volto del Che e le immancabili bandiere rosse intonano Bella Ciao, il governo stanzia ulteriori 650 milioni di euro, che, sommati ai 600 milioni già disponibili attraverso i bandi Inail, portano il totale delle risorse a oltre 1,2 miliardi di euro. Insomma c’è chi canta e chi fa i fatti.
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