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Attualità

Tutto pronto per il Red Friday Cgil: manifestazioni in tutta Italia

Il solito venerdì di sciopero. Landini a Firenze con Bonelli e Fratoianni. Salvini: "Irresponsabili"

di Giovanni Vasso -


Dopo il Black, arriva il tanto atteso Red Friday della Cgil. Lo sciopero generale cade, come al solito, di venerdì. Si fermerà tutta l’Italia. “Non abbiamo ricevuto risposte”, ha tuonato Maurizio Landini, “le piazze saranno piene”. Non così le urne, almeno sperano i capi di Avs che saranno a Firenze, insieme con il Pd lcoale, a sfilare al corteo che sarà guidato proprio dal segretario generale della Confederazione.

Red Friday Cgil: ecco chi sciopera

L’astensione dal lavoro interesserà ogni settore, pubblico e privato che sia. Il primo impatto, ovviamente, toccherà i pendolari. I trasporti incroceranno le braccia. E lo faranno in un venerdì cruciale, a ridosso delle festività natalizie, quando in teoria siamo tutti più buoni e ci viene pure la fregola di fare i regali. Mettersi in strada, tra cortei, bus e metro ferme e il traffico che ci sarà, sarà davvero un atto di coraggio. Oltre ai lavoratori del comparto trasporti pubblici, sciopereranno pure il personale della sanità, della scuola e dell’Istruzione (dagli asili fino alle Università), i vigili del fuoco. Non potranno essere della partita, a causa degli scioperi recenti, i lavoratori dell’igiene urbana, quelli del trasporto aereo né i dipendenti del ministero della Giustizia.

Le piazze della Cgil

La mobilitazione, indetta per “mettere al centro salari, fisco, precarietà, sicurezza sul lavoro, pensioni, sanità” e chi può ne ha più ne metta, coinvolgerà ogni piazza d’Italia. Il Red Friday della Cgil avrà, però, il suo centro a Firenze dove Landini guiderà il corteo che, da Santa Maria Novella raggiungerà piazza del Carmine. Accanto a lui, gli inossidabili gemelli della patrimoniale: Bonelli e Fratoianni. A Roma il corteo partirà alle 9.00 da piazza Vittorio Emanuele II per raggiungere la Torre dei Conti, ai Fori Imperiali. Per onorare la memoria di Octav Stroici, l’operaio morto dopo il crollo. A Milano, dopo l’assembramento in Porta Genova, il serpentone rosso, guidato dal leader Fiom-Cgil Michele De Palma raggiungerà Piazza della Scala. In Piemonte, previste iniziative in otto città. Previsti cortei pure a Napoli, Bari e Palermo mentre in Basilicata si terranno manifestazioni nella fabbrica Stellantis di Melfi.

Salvini: “Irresponsabili”

Per Landini non sarà un venerdì come un altro. Ma, appunto, un Red Friday targato Cgil. L’attesissimo appuntamento con la piazza, per saggiare il polso al Paese e per aprire il fronte d’opposizione al governo direttamente dal sindacato. Salvini, che già pregusta i disagi e i problemi che deriveranno dall’ennesimo venerdì di lotta e di proteste, ha già bollato l’iniziativa come “irresponsabile”. Perché “si gioca sulla pelle dei lavoratori” (quelli che magari perderanno la giornata di lavoro perché non riusciranno nemmeno ad arrivarci…) e per di più “in un momento complicato per il Paese”. Critiche a Landini e al suo Red Friday, però, sono giunte anche sul fronte sindacale. Il segretario generale Ugl Paolo Capone ha espresso “netto dissenso rispetto allo sciopero indetto dalla Cgil contro la Manovra finanziaria. Si tratta di uno sciopero politico e pregiudiziale, che nulla ha a che vedere con la tutela reale dei lavoratori”. Ma non è tutto: “Ancora una volta – ha tuonato Capone – si tenta di trasformare il sindacato in un soggetto di opposizione al Governo, utilizzando i lavoratori come strumento di scontro ideologico. Non è evocando conflitti o alimentando tensioni sociali che si costruiscono soluzioni”.


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