Usa, in vigore divieto d’ingresso da 12 Paesi: Trump “Libereremo Los Angeles” e scattano le proteste
L'ordine esecutivo anti-immigrazione voluto dal presidente Usa in vigore da oggi, intanto a Los Angeles è caos: scontri tra cittadini e guardia nazionale
Stop all’ingresso negli Usa da 12 Paesi: entra in vigore l’ordine esecutivo di Trump
È ufficialmente entrato in vigore l’ordine esecutivo firmato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, lo scorso mercoledì: il provvedimento vieta l’ingresso sul territorio Usa ai cittadini provenienti da 12 Paesi, considerati “a rischio per la sicurezza nazionale”. Nella lista rientrano: Afghanistan, Myanmar, Ciad, Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen.
Secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca, l’ordine ha l’obiettivo di “rafforzare i controlli ai confini” e “proteggere i cittadini americani da potenziali minacce terroristiche e criminali”.
Trump: “Libereremo Los Angeles dall’invasione migratoria”
L’annuncio del nuovo ordine esecutivo ha contribuito ad alimentare la tensione già altissima a Los Angeles, dove da tre giorni si susseguono proteste e scontri con la polizia contro i raid anti-immigrazione condotti dall’ICE, che hanno portato all’arresto di centinaia di persone.
In un messaggio pubblicato sulla piattaforma Truth, Trump ha scritto:
“Los Angeles, un tempo grande città americana, è stata invasa e occupata da immigrati clandestini e criminali. Ora folle violente e insurrezioniste stanno attaccando i nostri agenti federali nel tentativo di fermare le operazioni di deportazione. Ho dato ordine di intraprendere tutte le azioni necessarie per liberare Los Angeles dall’invasione migratoria e porre fine a queste rivolte. L’ordine sarà ripristinato, gli immigrati clandestini saranno espulsi e Los Angeles sarà liberata.”
Guerriglia urbana nel centro città: interviene la Guardia nazionale – Le dichiarazioni del presidente hanno preceduto l’invio della Guardia nazionale, decisa unilateralmente dalla Casa Bianca, scavalcando le autorità locali. Domenica sera, le strade di Arcadia Street si sono trasformate in un campo di battaglia. Video trasmessi dalla CNN mostrano manifestanti che lanciano fuochi d’artificio e ordigni incendiari contro gli agenti in tenuta antisommossa, che hanno risposto con granate stordenti, gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Almeno due veicoli a guida autonoma della Waymo sono stati dati alle fiamme. Dieci manifestanti sono stati arrestati, ha dichiarato il capo della polizia Jim McDonnell, aggiungendo: “Il nostro compito non è dividere le comunità o politicizzare le forze dell’ordine, ma garantire la sicurezza di tutti.”
National Guard troops have arrived in Los Angeles in response to immigration protests, and a Democratic congresswoman says she’s been told to expect 30 days of ICE enforcement. Follow live updates. https://t.co/r76wBaVHc3
— CNN (@CNN) June 8, 2025
Sindaco Bass contro l’intervento federale: “Caos intenzionale”
Il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, ha criticato duramente l’intervento della Guardia nazionale, definendolo “provocatorio e inutile”. In un’intervista alla CNN ha dichiarato: “Non è il tipo di risorsa di cui abbiamo bisogno in città. Prima dell’intervento di Trump, avevamo la situazione sotto controllo.”
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