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Kim Novak attesa a Venezia per il Leone d’Oro

Icona del cinema di Hollywood, spirito libero e indipendente, oggi 92enne, è entusiasta dell'omaggio che l'Italia le farà a Venezia

di Angelo Vitale -

Kim Novak nel film La donna che visse due volte


L’attrice Kim Novak riceverà il Leone d’Oro alla carriera durante l’82esima Mostra del Cinema di Venezia che si svolgerà nella città della Laguna dal 27 agosto al 6 settembre. La presenza della leggendaria attrice al Lido è stata ufficialmente confermata: Novak, oggi 92enne, sarà uno dei volti più attesi sul red carpet e ritirerà personalmente il premio, come da lei stessa annunciato con entusiasmo.

Kim Novak, perché il Leone d’Oro a Venezia

Il Leone d’Oro alla carriera celebra Kim Novak come una delle star più influenti e amate del cinema hollywoodiano tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60. La Mostra la definisce “una star libera, una ribelle nel cuore del sistema, che ha illuminato i sogni della cinefilia prima di ritirarsi in un ranch nell’Oregon”. Il premio è un riconoscimento al suo contributo duraturo alla settima arte, alla sua indipendenza e alla capacità di scegliere ruoli e percorsi fuori dagli schemi imposti dagli Studios.

Il ritiro da Hollywood e la pittura, un docufilm in esclusiva a Venezia

Dopo essersi ritirata dal mondo dello spettacolo, Kim Novak vive da molti anni in una zona isolata lungo il fiume Rogue in Oregon, dedicandosi alla pittura e ai cavalli. Ha scelto una vita riservata, lontana dai riflettori, preferendo la tranquillità della natura al clima e alle atmosfere di Hollywood. Il suo ultimo film da attrice risale agli anni ’90, ma in occasione del Leone d’Oro 2025 sarà presentato in anteprima mondiale il documentario Kim Novak’s Vertigo, diretto da Alexandre O. Philippe e realizzato con la collaborazione esclusiva dell’attrice. un’opera attesa, che coniuga rari filmati d’archivio a riflessioni personali di Novak, offrendo un ritratto intimo della sua carriera e della sua vita privata.

Venezia la aspetta

Nonostante l’età avanzata, Kim Novak è in buone condizioni fisiche e ha confermato la sua presenza a Venezia, dichiarando di essere “molto colpita e felice” per il premio. Il suo arrivo al Lido è considerato un evento di grande richiamo per la rassegna. Pur non avendo girato film con registi italiani, è stata spesso omaggiata dalla cultura popolare italiana. Totò e Fred Buscaglione, ad esempio, le hanno dedicato citazioni e riferimenti nelle loro opere, segno della sua enorme popolarità anche in Italia. La sua presenza a Venezia 2025 rinsalda questo legame, celebrando la sua influenza anche sul pubblico e sugli artisti italiani.

Un’icona, una carriera fuori dagli schemi, tra le prime a segnalare le pressioni degli Studios

Nome d’anagrafe Marilyn Pauline Novak, Kin Novak è nata il 13 febbraio 1933 a Chicago da una famiglia di origine ceca. Dopo un inizio come modella, si trasferì a Los Angeles nel 1953 e debuttò nel cinema nel 1954. La sua carriera esplose con film come Picnic (1955), L’uomo dal braccio d’oro (1955), Pal Joey (1957) e soprattutto La donna che visse due volte (1958) di Alfred Hitchcock, dove interpretò un doppio personaggio che resterà iconico nella storia del cinema, uno dei film più trasmessi da tutte le tv del mondo a distanza di oltre mezzo secolo.

Spirito indipendente, creò una propria casa di produzione, lottò per la parità salariale e scelse con cura i ruoli, criticando spesso il sistema degli Studios. Ha lavoratocon registi come Billy Wilder, Otto Preminger, George Sidney e Richard Quine, con il quale ha girato diverse commedie romantiche di successo. È stata una delle prime star hollywoodiane a parlare apertamente delle pressioni e delle ingiustizie del sistema produttivo americano.

Kim Novak a Mosca


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