Mara: per il centrodestra in Campania la variabile Carfagna
L'ex ministra azzurra ha carattere e grinta per non farsi scartavetrare da De Luca
Regionali in Campania per il centrodestra: rispunta il nome di Mara Carfagna, segretaria di Noi Moderati. Un nome finito in un sondaggio ove era contrapposta al meloniano Edmondo Cirielli.
In Campania la variabile Mara
Quando le idee precise latitano, dal cilindro esce un sondaggio. E’ successo anche stavolta, in Campania. Il nome del meloniano Edmondo Cirielli accostato abilmente a quello di una sorta di “outsider” in questa corsa, che però avrebbe evidenziato, forse a sorpresa per chi a Roma e Napoli le indirizza veleni e gossip, molti pareri favorevoli alla sua discesa in campo.
L’ex ministra azzurra, un passato in Forza Italia, il suo ingresso in Noi Moderati dopo due anni passati in Azione a seguito dello strappo con il partito di Berlusconi, nel maggio scorso aveva espresso la sua disponibilità a candidarsi Governatore, se scelta dalla coalizione.
Poi, accortamente, aveva fatto un passo indietro: avanzava il nome di Cirielli, da un po’ contrapposto a quello di Giosi Romano, avvocato e commissario del Consorzio Asi di Napoli, gradito anche a Forza Italia.
La chance di Mara
Ora, una nuova chance per le che ha sicuramente carattere e grinta per contrastare qualsiasi candidato del centrosinistra ma innanzitutto la verve aggressiva di Vincenzo De Luca che – qualora davvero sposasse l’appoggio ad un campo largo con i 5Stelle che ha sempre sarcasticamente sconfessato – sicuramente sarebbe l’alfiere dello schieramento incaricato di sbertucciare il centrodestra.
Carfagna ha determinazione e l’ostinata fermezza per non farsi scartavetrare da De Luca. Di più, ha armi ed eloquio per metterlo a posto, se serve.
Ipotesi che dovranno essere tutte, in Campania come altrove, ricondotte al puzzle che Giorgia Meloni si è incaricata di definire tra qualche settimana.
Torna alle notizie in home