Allarme droni: chiusi gli aeroporti di Copenaghen e Oslo
Sospesi decolli e atterraggi. Voli in arrivo dirottati verso altri aeroporti
L’aeroporto internazionale di Kastrup a Copenaghen, il principale scalo della Danimarca, è stato temporaneamente chiuso a causa della presenza di droni non autorizzati nei pressi delle piste: stessa sorte poco dopo è toccata allo scalo di Oslo. La segnalazione ha costretto le autorità aeroportuali a sospendere decolli e atterraggi, provocando ritardi e dirottamenti verso altri scali della regione, prima che l’aeroporto riaprisse. Molti voli sono stati cancellati e per molti altri si registrano ritardi significativi. Secondo quanto comunicato dalla polizia danese e dalle autorità norvegesi, sarebbero stati avvistati almeno due o tre droni di dimensioni rilevanti in prossimità dell’area di traffico, motivo per il quale l’aeroporto di Copenaghen è stato chiuso qualche ora prima che anche presso quello di Oslo accadesse lo stesso. Le forze dell’ordine hanno immediatamente attivato i protocolli di sicurezza, bloccando le operazioni e procedendo a ispezioni approfondite, in particolare nell’area del Terminal 2 dello scalo di Copenaghen, rimasto chiuso per alcune ore.
Le conseguenze sul traffico aereo
Secondo Naviair, la compagnia responsabile del controllo del traffico aeroportuale di Copenaghen, l’aeroporto ha chiuso i voli per decolli e arrivi intorno alle 20,30 ora locale. Un post di FlightRadar su X afferma che almeno 15 voli sono stati dirottati verso altri aeroporti. L’allarme ha generato disagi per centinaia di passeggeri, costretti ad attendere negli spazi comuni dell’aeroporto o a cercare soluzioni alternative per proseguire il viaggio. Alcuni voli sono stati dirottati verso Stoccolma, Oslo (prima che anche questo scalo venisse chiuso) e Amburgo, mentre altri hanno subito ritardi significativi in partenza. Le compagnie aeree hanno avviato procedure di riprotezione dei viaggiatori, ma la situazione ha creato inevitabili tensioni tra i passeggeri. La direzione dell’aeroporto ha dichiarato che “la sicurezza resta la priorità assoluta” e che l’uso di droni non autorizzati nello spazio aereo costituisce “un rischio inaccettabile” per la navigazione. Le autorità danesi non hanno ancora identificato i responsabili, ma hanno confermato che è stata aperta un’indagine per violazione delle norme di sicurezza aeroportuale. In Danimarca, come in gran parte d’Europa, l’utilizzo di droni in prossimità degli aeroporti è severamente vietato e comporta sanzioni penali. Negli ultimi anni, diversi aeroporti hanno dovuto interrompere le operazioni a causa della presenza di droni, con conseguenze pesanti sulla regolarità del traffico aereo. Le autorità danesi stanno ora valutando un potenziamento dei sistemi di rilevamento e neutralizzazione dei droni, per prevenire episodi simili in futuro. L’invito delle autorità ai viaggiatori è di verificare costantemente lo stato dei propri voli.
Un paio d’ore dopo, la stessa sorte è toccata anche all’aeroporto di Oslo. La notizia è stata resa nota dalla Avinor, la società che gestisce la maggior parte degli aeroporti norvegesi. Anche in questo caso, il traffico aereo in entrata è stato deviato altrove a causa della chiusura dello spazio aereo.
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