Attualità

Women for Women Against Violence: dieci anni di impegno

di Priscilla Rucco -


Roma ha ospitato ieri, mercoledì 1 ottobre 2025, un evento di grande significato sociale e culturale: il Women for Women Against Violence 10 Years Celebration Gala promosso dall’Associazione Consorzio Umanitas. La Presidente dell’Associazione, Donatella Gimigliano, sotto l’egida del Consorzio è l’ideatrice, la mente e il cuore dell’organizzazione di Women for Women against Violence-Premio Camomilla Award. La serata, svoltasi nella suggestiva cornice di Spazio 900, ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche di riflessione sui risultati raggiunti negli anni e sulle sfide ancora da affrontare, nella lotta al tumore e contro ogni forma di violenza di genere.

Dieci anni di sensibilizzazione ed impegno

L’iniziativa, giunta al suo decimo anniversario, ha voluto rendere omaggio a un percorso lungo e costante di sensibilizzazione, sostegno e promozione verso tutte le donne che stanno combattendo (o che hanno vinto) la dura battaglia di lotta al cancro. Nel corso degli anni, Women for Women Against Violence si è affermato come un punto di riferimento anche nel panorama delle campagne sociali italiane contro la violenza sulle donne, unendo istituzioni, associazioni, professionisti e cittadini in un impegno costante e condiviso per la costruzione di una società più equa, consapevole e rispettosa nei confronti di queste due tematiche. A condurre la serata sono stati Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, con la regia di Antonio Centomani, che hanno accompagnato il pubblico in un viaggio tra emozioni, testimonianze e momenti di spettacolo. Racconti intensi, capaci di unire riflessione e intrattenimento, nel segno della consapevolezza e della solidarietà.

Gli ospiti della serata

Tra gli ospiti intervenuti, Barbara De Rossi, da sempre sensibile ai temi sociali e impegnata nella difesa dei diritti delle donne. L’onorevole Martina Semenzato – Presidente della Commissione Parlamentare sul femminicidio e violenza di genere – ha informato i presenti dell’approvazione, appena avvenuta, in via definitiva della sua legge sul bodyshaming. Ha inoltre ricordato l’importanza di un’azione politica concreta e condivisa per contrastare la violenza di genere e sostenere le vittime. Importante l’intervento anche di Carolyn Smith che, da quasi dieci anni, sta combattendo contro il cancro. Sul palco si sono alternati anche momenti musicali di grande intensità, con le esibizioni della cantante Joia B., dei Gemelli di Guidonia e di Antonio Maggio, che hanno donato alla serata un’atmosfera emozionante.

L’arte e la musica all’insegna della serata

Attraverso la musica e l’arte, i presentatori hanno voluto sottolineare come la cultura possa essere uno strumento potente di cura, sostegno, sensibilizzazione e cambiamento. Un evento in cui parole e immagini si sono intrecciate per ricordare che dietro ogni numero, ogni statistica, ci sono storie di donne, di famiglie, di comunità che chiedono sostegno, ascolto, protezione e rispetto. Un appello forte, che ha raggiunto tutti i presenti, invitando a non abbassare mai la guardia in ambito di prevenzione sanitaria, ma anche un messaggio di speranza di fronte a un fenomeno che continua a colpire in modo trasversale ogni contesto sociale.

La speranza di chi combatte e di chi sostiene

Durante il Gala si è inoltre ribadita l’importanza della prevenzione, dell’educazione e della formazione, strumenti indispensabili per promuovere un cambiamento culturale profondo, duraturo e consapevole L’associazione organizzatrice ha ricordato i risultati ottenuti in dieci anni di lavoro di rete: progetti di assistenza, percorsi di empowerment e di iniziative di sensibilizzazione che hanno contribuito a costruire una maggiore consapevolezza collettiva. Il Women for Women Against Violence – Celebration Gala ha così assunto negli anni, il valore simbolico di un traguardo e, al tempo stesso, di una nuova partenza. Dieci anni di impegno costante, di storie condivise, di vittorie e di speranze rappresentano una base solida da cui guardare al futuro con determinazione e fiducia.

La conclusione della serata

La serata si è conclusa con un chiaro e potente appello: la lotta delle contro il cancro e la violenza di genere non può e non deve fermarsi. Ogni iniziativa, ogni gesto, ogni contributo raccontato può aiutare a costruire una società in cui il diritto alla salute e l’accesso alle cure, unito alla parità di genere e al rispetto, siano valori reali per cui combattere quotidianamente.


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