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Torna Buonissima: cinque giorni tra chef, arte e bellezza nella capitale del gusto internazionale

di Nicola Santini -


Torino torna ad accendere i riflettori sul grande gusto internazionale con la quinta edizione di Buonissima, la manifestazione che dal 22 al 26 ottobre 2025 trasformerà il capoluogo piemontese in un palcoscenico gastronomico di portata mondiale. Un appuntamento atteso e ormai imprescindibile per chi considera la tavola un luogo d’arte, di incontro e di identità.

Ideata dai giornalisti Stefano Cavallito e Luca Iaccarino insieme allo chef Matteo Baronetto, Buonissima si smarca da quella che non è solo una rassegna, per diventare un vero e proprio festival del pensiero gastronomico contemporaneo. Dopo l’eccezionale edizione estiva, coincisa con la cerimonia torinese della The World’s 50 Best Restaurants, la città si prepara a vivere cinque giorni di sapori, incontri e contaminazioni che ribadiscono il suo ruolo centrale nel panorama enogastronomico italiano e internazionale.

L’edizione 2025 promette numeri da record: oltre 120 appuntamenti, più di 70 location coinvolte e un centinaio di chef provenienti da ogni angolo del pianeta, per un totale di quindici format che spaziano dalla convivialità delle piole al fascino delle tavole gourmet. Una geografia del gusto diffusa, che abbraccia l’intera città e coinvolge piazze, musei, palazzi storici e tram cittadini in un racconto multisensoriale dove il cibo incontra l’arte e la bellezza.

Accanto ai nomi che hanno reso grande Buonissima – da Massimo Bottura a Ferran Adrià, da Alain Ducasse a Virgilio Martinez – torna l’inconfondibile doppia anima della rassegna: pop e top. Pop come le trattorie e i bistrot che mantengono vivo lo spirito genuino della cucina torinese; top come le esperienze di fine dining dove la creatività si fa gesto, ricerca e meraviglia.

Fra i momenti più attesi, il ritorno di Metti Torino a Cena, che vedrà gli chef locali dialogare ai fornelli con colleghi italiani e internazionali in un gioco di contrasti e armonie, e Piolissima, omaggio alla tradizione e alle piole di quartiere dove si racconta l’autenticità del Piemonte più sincero. Imperdibile anche l’Opening Dinner a Palazzo Madama, una cena itinerante nella cornice barocca della residenza reale nel cuore della città, con dieci grandi interpreti della scena culinaria italiana protagonisti di un’esperienza corale.

Ma Buonissima 2025 non si limita a rinnovare i suoi format di successo: introduce novità pensate per sorprendere anche i palati più curiosi. Come la cena dedicata all’arte nelle sale di Gallerie d’Italia, o il tram gastronomico che attraverserà Torino tra profumi e panorami, raccontando il territorio in movimento. E ancora, l’esordio dello Chef’s Table, il più intimo degli appuntamenti, dove pochi ospiti potranno vivere da vicino il lavoro e la filosofia di alcuni tra i più grandi cuochi contemporanei.
A siglare l’edizione, l’incontro fra Barcellona e Torino nel segno di BistroMania, dialogo tra due città unite da una stessa visione cosmopolita del gusto, tra tapas e bagna cauda, mare e collina, creatività e memoria.


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