Versa di Romans d’Isonzo sommersa dall’acqua, 300 evacuati e soccorsi in corso
Le esondazioni dei fiumi Torre e Judrio hanno causato uno dei disastri idrogeologici più gravi degli ultimi anni.
❌#Maltempo #Gorizia, prosegue intervento #vigilidelfuoco nell’abitato di Versa, frazione di Romans d'Isonzo: con natanti e l’elicottero del reparto volo di Venezia, in corso operazioni di soccorso delle persone rifugiatesi sui tetti delle case [#17novembre 10:30] https://t.co/iuRRD4hGeg pic.twitter.com/1Q6Jn68FuT
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) November 17, 2025
Versa di Romans d’Isonzo è stata travolta da una piena improvvisa che ha trasformato l’intera frazione in un vero e proprio lago. Le esondazioni dei fiumi Torre e Judrio hanno causato uno dei disastri idrogeologici più gravi degli ultimi anni. Strade sommerse, abitazioni invase dall’acqua e centinaia di residenti costretti a lasciare le proprie case descrivono un quadro di emergenza senza precedenti.
L’acqua ha invaso il paese
Nella notte tra domenica e lunedì, piogge torrenziali hanno colpito il Friuli Venezia Giulia, facendo registrare oltre 200 millimetri di pioggia in poche ore. Il sistema idrico locale è collassato: gli argini dei fiumi non hanno retto e l’acqua ha invaso campagne e centri abitati. Versa di Romans d’Isonzo è risultata tra le aree più colpite, con un livello dell’acqua salito rapidamente fino a rendere impossibile qualsiasi spostamento.
Evacuazioni e soccorsi
Circa 300 persone sono state evacuate. I Vigili del Fuoco hanno raggiunto molti residenti con gommoni e mezzi anfibi, mentre altri si sono rifugiati ai piani superiori in attesa di aiuto. Le operazioni di soccorso, coordinate dalla Protezione Civile, hanno coinvolto personale e mezzi da tutta la regione. L’intervento degli elicotteri è stato necessario per raggiungere le zone completamente isolate.
Una situazione ancora critica
La popolazione è stata invitata a non rientrare nelle abitazioni. Le autorità segnalano che il livello dell’acqua continua a salire e che nelle prossime ore sono attesi nuovi rovesci. Le principali strade di accesso risultano chiuse e la viabilità è interrotta. È stata dichiarata l’emergenza e il monitoraggio dei corsi d’acqua è stato intensificato.
Le prospettive
Secondo gli esperti, la fase più delicata non è ancora conclusa. Il rischio di ulteriori esondazioni rimane elevato e la Protezione Civile invita i cittadini a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali. Versa di Romans d’Isonzo resta al centro dell’attenzione regionale, diventando simbolo della fragilità idrogeologica sempre più evidente durante gli eventi meteorologici estremi.
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