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Travestito da sua madre morta, è pentito: “Non l’ho fatto per soldi”

Tramite il suo legale, l'ex infermiere spiega: "Sono pentito, adesso dimenticatemi"

di Pietro Pertosa -


Non lo avrebbe fatto per soldi ma “per tenere la madre con sé”, parla il legale dell’uomo che si era travestito da donna per rinnovare la carta d’identità della mamma defunta. E che, per questo, è accusato di aver tentato di continuare a incassarne la pensione pur non avendone alcun diritto. Il caso è diventato di dominio pubblico nei giorni scorsi e se ne è parlato ovunque. Anche all’estero. In Argentina per esempio, dove l’uomo “truccato” da sua madre è finito a rappresentare il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini in una tv locale.

Le ragioni dell’uomo che si è travestito come sua madre

Al Corriere della Sera, l’avvocato Francesco Ferrari, che difende l’ex infermiere di Mantova ha spiegato la versione del suo assistito. “Lo scopo del proprio agire non è stato quello di trarre benefici patrimoniali” dal fingersi la sua stessa madre defunta “bensì quello di stare vicino alla mamma dalla quale non è mai riuscito a separarsi”. Quindi ha affermato “di non avere alcuna responsabilità sulla sua morte e che mai avrebbe potuto farla soffrire perché era molto legato a lei”. E, anzi, ha dichiarato di provare “profondo dolore, rammarico e vergogna per quel che è successo”.

“Pronto a restituire tutto”

Come segno tangibile della contrizione e del suo pentimento, l’uomo che si è truccato e travestito da sua madre sarebbe pronto a restituire tutto. “Vuole risarcire allo Stato il maltolto”, ha fatto sapere il suo legale. Mentre lui continua un percorso personale “sorretto dalla fede, confida nell’umana comprensione chiedendo di accettare la decisione di ritirarsi nel silenzio”. Insomma, il 57enne mantovano ha chiesto a tutti di essere dimenticato, pronto a espiare le sue colpe.


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