Capodanno: 6 milioni in viaggio, boom vacanze brevi
L’80% rimarrà in Italia, mentre il 20% sceglierà mete all'estero
Capodanno 2026: 6 milioni di italiani in viaggio, boom di vacanze brevi e turismo interno. Per il Capodanno 2026 sono previsti circa 6 milioni di italiani in viaggio. La gran parte resterà entro i confini nazionali, con mete che vanno dalle località di montagna alle città d’arte fino alle destinazioni balneari fuori stagione. Il fenomeno conferma la voglia di spostarsi nel periodo festivo nonostante le pressioni economiche, e segna anche un cambio nelle abitudini di spesa e scelta delle destinazioni.
Sei milioni in movimento: Italia ancora protagonista
Le stime prevedono che 6 milioni di italiani si muoveranno tra Natale e Capodanno 2025‑2026. L’80% rimarrà in Italia, mentre il 20% sceglierà destinazioni estere. Tra chi parte per l’estero, la preferenza si concentra su Francia, Spagna, Germania e Regno Unito per soggiorni brevi legati al Capodanno.
Scelte di destinazione: montagna, città d’arte e mare fuori stagione
Le località montane restano tra le scelte più popolari, con comprensori delle Alpi e degli Appennini ad alta affluenza. Le città d’arte come Firenze, Roma e Venezia attirano chi desidera combinare festeggiamenti con esperienze culturali. Inaspettatamente, anche alcune località di mare risultano gettonate, grazie a offerte di soggiorni brevi di relax e passeggiate.
Durata dei soggiorni e spesa media
Molti italiani hanno pianificato soggiorni più lunghi rispetto al passato: circa la metà dei viaggiatori prevede almeno 3‑4 pernottamenti per godersi il ponte tra Natale e Capodanno. La spesa media stimata è di circa 410 euro a persona, comprensiva di trasporto, alloggio, ristorazione e attività ricreative festive.
Il confronto con anni recenti
Rispetto agli anni precedenti, il dato di 6 milioni di partenti per Capodanno è più solido: nel 2024 si stimavano circa 4,7 milioni di italiani in viaggio per Capodanno, nell’ambito di un totale di 18 milioni di spostamenti natalizi complessivi tra Natale, Capodanno ed Epifania. Questo indica una crescita tendenziale della mobilità turistica nonostante contesti economici più rigidi.
Turismo domestico in evidenza
Il forte orientamento verso mete nazionali conferma che il turismo interno continua a dominare le scelte degli italiani, con la maggioranza che preferisce vacanze facilmente raggiungibili in auto o con treni regionali. Queste tendenze riflettono non solo il desiderio di stare vicino a casa, ma anche una maggiore attenzione al budget e alla qualità dell’esperienza, privilegiando soggiorni brevi e spese controllate.
Curiosità: spesa, mete e mini‑vacanze
Un elemento interessante è l’aumento di coloro che scelgono soggiorni di 3‑4 notti, più lunghi rispetto al tradizionale weekend festivo. Questo riflette una trasformazione del modo di concepire le vacanze festive: si privilegiano mini‑vacanze con esperienze più ricche, visite culturali e offerte enogastronomiche locali. Anche le località meno tipiche stanno guadagnando attenzione grazie alle strategie di promozione territoriale.
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