Cultura & Spettacolo

Addio a Mary Quant, la rivoluzionaria che liberò per prima le gambe delle donne

di Nicola Santini -


Oggi, il mondo piange la perdita di una figura che ha cambiato per sempre la moda e la società: Mary Quant, l’indimenticabile inventrice della minigonna, si è spenta all’età di 93 anni.
La sua scomparsa invita a riflettere sulle profonde trasformazioni che ha innescato, sull’eredità che ci ha lasciato e sulle battaglie che ancora si devono combattere.
Nata a Londra nel 1930, Mary Quant ha dato vita, con la minigonna, a un capo di abbigliamento che si è trasformato in un vero e proprio simbolo di ribellione e libertà.
Non solo ha rivoluzionato il modo in cui le donne si vestivano, ma ha anche contribuito a infrangere le rigide barriere sociali e culturali che le costringevano a nascondere le proprie gambe e la propria identità.
Le sue gonne corte, simbolo di una femminilità indomita e desiderosa di emancipazione, hanno raccontato un mondo in cambiamento, un’epoca di sogni e speranze che vedeva le giovani donne protagoniste di una rivoluzione culturale e sessuale.
Mary Quant, con la sua audacia e il suo spirito anticonformista, ha saputo interpretare e guidare questo processo di trasformazione, diventando una figura amata e contestata al tempo stesso.
Non è stato facile per lei imporsi in un mondo dominato da convenzioni e pregiudizi, eppure Mary Quant non si è mai arresa. Ha continuato a lottare per i suoi ideali, per la libertà delle donne e per una moda che fosse espressione di una nuova identità. Ha ricevuto riconoscimenti e onorificenze, ma la sua più grande vittoria è stata quella di vedere le sue creazioni indossate con orgoglio da generazioni di donne.
Tra le numerose celebrità che hanno abbracciato lo stile rivoluzionario di Mary Quant, indossando con orgoglio la sua iconica minigonna, figurano alcuni dei nomi più noti e influenti dell’epoca e di oggi. Attrici, cantanti, modelle e perfino membri della famiglia reale inglese hanno contribuito a rendere questo capo di abbigliamento un simbolo di emancipazione e di trasgressione.
Tra le più celebri fan della minigonna di Mary Quant, troviamo la modella britannica Twiggy, che negli anni ’60 divenne il volto della Swinging London, incarnando lo spirito ribelle e anticonformista dell’epoca. Anche l’attrice Jean Shrimpton, icona di bellezza e fascino, fu spesso fotografata con indosso le creazioni di Quant, contribuendo a diffondere il fenomeno della minigonna a livello internazionale.
La famiglia reale inglese non è rimasta indifferente al fascino della minigonna. La principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta II, fu una delle prime ad adottare questo stile audace, dimostrando un’apprezzabile apertura verso le nuove tendenze e le espressioni della cultura contemporanea. Anche la principessa Diana, nel corso degli anni ’80 e ’90, fu spesso avvistata con gonne corte che rievocavano lo stile di Mary Quant, confermando il suo ruolo di icona di moda e di eleganza ribelle.
Nell’epoca attuale, anche Kate Middleton, duchessa di Cambridge, e Meghan Markle, duchessa di Sussex, hanno mostrato il loro apprezzamento per lo stile innovativo di Mary Quant, indossando gonne corte che celebrano la libertà e la forza delle donne, riconoscendo l’eredità di una designer che ha cambiato per sempre il modo in cui le donne si vestono e si esprimono.
Sebbene Mary Quant sia universalmente nota per la sua rivoluzione nel mondo della moda, la sua vita privata è sempre stata caratterizzata da una certa riservatezza, con aspetti intimi e segreti che pochi conoscono. Quant si sposò nel 1957 con Alexander Plunket Greene, un imprenditore e musicista, che divenne il suo partner sia nella vita che negli affari. Insieme, formarono un duo indimenticabile, condividendo passioni e ideali, e supportandosi a vicenda nelle loro imprese.
Da questa unione nacque anche un figlio, Orlando, il cui arrivo nella loro vita portò una profonda felicità e una nuova prospettiva. Mary Quant era una madre devota e amorevole, che cercava di bilanciare il suo ruolo di genitrice con quello di imprenditrice e icona della moda. Nonostante le sfide e le difficoltà che questo comportava, riuscì a trovare un equilibrio, senza mai perdere di vista i valori che la guidavano nella sua vita e nella sua carriera.
Ora che Mary Quant ci ha lasciati, è importante non dimenticare il suo coraggio e il suo spirito ribelle.

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