Cronaca

Addio ad Alberto Masoero, volto dei Tg Rai e “voce” Fiat

di Cristiana Flaminio -


Addio ad Alberto Masoero. Il giornalista, scomparso all’età di 81 anni a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, è stato un volto storico dei telegiornali Rai e “voce” del gruppo Fiat. Era nato ad Aqui Terme ed era entrato in Rai già nel 1968, subito dopo la laurea in Scienze politiche conseguita, nel 1965, all’università di Genova. Viene trasferito a Milano dove si occupa, per il Tg1, di Borsa ed economia. Nel 1978 Alberto Masoero diventa capo ufficio stampa di Assolombarda. Rimane qualche anno e poi ritorna in Rai. Prima da conduttore del Tg1 e quindi, nel 1983, passa al telegiornale della seconda rete Rai. Si occupa anche del giornale radio e collabora anche a Novantesimo Minuto con Paolo Valenti e alla Domenica Sportiva con Maurizio Barendson.

A gennaio 1984 assume il timone dell’ufficio stampa della Fiat a Torino quindi passa alle relazioni esterne di Fiat iberica, nel 1989. Successivamente va alla delegazione in Europa, a Bruxelles, della casa automobilistica torinese. In Piemonte ci ritorna qualche anno dopo, nel 1995, dove viene investito del compito di occuparsi della comunicazione per l’estero dell’holding di casa Agnelli. Giunta l’età della pensione, nel 2000, Alberto Masoero si è ritirato nella sua Novi Ligure dove viveva insieme ai familiari più cari, la moglie Paola, la sorella Ala, la cognata Anna, le nipoti Sofia e Olga.


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