Cultura & Spettacolo

Annalisa e Marco Mengoni insieme con il singolo “Piazza San Marco”

I due artisti si uniscono nella loro prima collaborazione, anticipando il progetto della cantante "Ma io sono fuoco"

di Flavia Romani -


Annalisa e Marco Mengoni firmano la loro prima collaborazione con “Piazza San Marco”, brano disponibile da oggi, venerdì 5 settembre. Il singolo anticipa l’uscita del nuovo progetto discografico di Annalisa, Ma io sono fuoco, e si presenta già come una delle release più attese di questa stagione musicale.

Annalisa e Mengoni insieme in Piazza San Marco, una ballad intensa

Diversa dai ritmi immediati e brillanti del pop a cui spesso siamo abituati, la canzone si muove su atmosfere più lente e introspettive. È una ballad intensa, capace di restituire l’immagine di un momento sospeso, come uno scatto in bianco e nero che trattiene emozioni autentiche e profonde.

Il cuore del brano risiede nel suo significato: Piazza San Marco è pensata come un luogo simbolico, quasi uno spazio dell’anima. Non solo l’icona veneziana, ma un rifugio interiore in cui due voci si incontrano e si raccontano senza difese. Paure, fragilità e speranze diventano il centro di un dialogo che non parla d’amore nel senso classico, bensì di accoglienza reciproca e di condivisione delle proprie ferite.

Le voci di Annalisa e Mengoni si intrecciano con delicatezza, come se fossero confessioni private sussurrate l’una all’altra. La loro unione trasforma la vulnerabilità in un punto di forza comune, offrendo all’ascoltatore la sensazione di trovarsi in un luogo sicuro, in cui fermarsi e riconoscersi.

Con Piazza San Marco, i due artisti inaugurano una collaborazione inedita che promette di lasciare un segno nel panorama musicale italiano, unendo sensibilità diverse in un racconto autentico e universale.

Il testo della canzone

Vento da est e freddo veramente

Ma dove finisce quello che non finisce

Mentre restiamo in coda?

Chiedere a te non è servito a niente

Chi vuol capire capisce, sì

Ti ho visto salutare una ragazza bionda

Quante lacrime nell’acqua tonica?

E sembrava di bere il mare

Ma quanto parli? Mollami

Che è solo venerdì

A-A-Amico cercasi

Devi sapere che

Per piacerti di più ti ho mentito

Caramelle mischiate all’arsenico

E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato

Oddio, che ansia, però

Piazza San Marco era bella da far schifo

Se penso a tutte le ragazze che hai preso per mano su un molo

Nello stesso identico modo

Ma la notte finisce quando chiamano la polizia

E la tua mano è ancora nella mia

Dieci alle tre, però c’è ancora gente

Ti passa, ma non finisce qui

Chissà dove sarà quella ragazza bionda

Quante lacrime nell’acqua tonica

Fortuna ci piace il sale

Ma quanto parli? Mollami

Che è ancora venerdì

E noi che siamo sempre qui

Devi sapere che

Per piacergli di più gli hai mentito

Caramelle mischiate all’arsenico

E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato

Oddio, che ansia, però

Piazza San Marco era bella da far schifo

Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo

Nello stesso identico modo

Ma la notte finisce e rimaniamo solamente noi

Soli noi, soli noi

Soli noi, soli noi

Soli noi, soli noi

Soli noi, soli noi

Soli noi, soli noi, soli noi

Soli noi, soli noi, soli noi

Oddio, che ansia, però

Piazza San Marco era bella da far schifo

Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo

Nello stesso identico modo

Ma la notte finisce quando chiamano la polizia

E la tua mano è ancora nella mia


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